Paragone senza freni contro Spadafora: «Non ha titoli per parlare di Di Battista»
Si infiamma lo scontro in casa 5 stelle dopo le parole di Vincenzo Spadafora al Corriere della Sera. Il neo ministro dello Sport ha parlato a tutto campo del nuovo esecutivo giallorosso e della probabile futura alleanza alle elezioni regionali umbre: «Credo che la strada aperta con le civiche e debba essere percorsa soprattutto per tutte le altre elezioni Regionali», dice Spadafora.
Ma ad aver fatto infuriare una delle voci più critiche del Movimento, Gianluigi Paragone, è stato l’accenno all’ex deputato 5 stelle Alessandro Di Battista, dopo suo il post di condanna dell’alleanza arrivato su Facebook.
«Alessandro è stato un punto di riferimento per gli elettori M5S e ha espresso le sue idee legittime. Ma ora abbiamo fatto un governo e dobbiamo essere responsabili e remare tutti dalla stessa parte, al di là dei pregiudizi motivati o meno», ha chiarito Spadafora nell’intervista al Corriere.
La reazione del senatore Paragone è stata durissima: «Spadafora non ha alcun titolo per parlare Di Battista declinando al passato – ha detto all’Adnkronos – il ministro è uno splendido prodotto di una stagione democristianoide, io i ‘democristi’ non li commento li lascio andare: hanno due dita di polvere sulla giacca, meglio lasciarli andare».
«Se poi l’interprete principale del M5S è Spadafora – continua Paragone – be’ come dire il Volo fa Heavy Metal». E sulla sua permanenza nel Movimento Paragone è chiaro: «Resto finché non mi sbattono fuori».
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