Lo sfogo di Greta diventa un brano rock. E lei scherza: «Basta clima, da oggi solo death metal!» – I video
Greta Thunberg, l’attivista svedese di 16 anni che ha guidato le proteste degli studenti di tutto il mondo nella lotta al cambiamento climatico, con il suo infuocato discorso all’Onu ha rapito l’attenzione di tutti. Un discorso accorato che si è progressivamente trasformato anche in un simbolo pop culturale declinabile nelle più svariate forme. Le sue parole sono state trasformate in slogan presenti sui cartelli dei manifestazioni del Global Strike for Future, hanno ispirato illustrazioni, immagini, gif, meme (non sempre simpatici), video e anche musica. Ed è proprio sul fronte musicale che l’intervento di Thunberg è stato forse più spendibile in termini creativi d’impatto pop. Ed è così che il suo discorso è stato intelaiato su alcune basi musicali, restituendo risultati da un lato bonariamente ilari, e in altri casi sorprendentemente adeguati.
Greta Thunberg e il discorso in versione metal
Un contributo musicale particolarmente riuscito è stato quello di John Meredith, youtuber e batterista trash metal della band Suaka. «Quando ho visto il suo discorso – ha raccontato John Meredith a Rolling Stone – sono rimasto molto colpito dalla sua passione e sdegno. E le parole che ha scelto hanno solo evocato l’oscurità della musica metal che amo: Entombed, Gojira, At the Gates, Sepultura». Ed è così che il batterista ha sviluppato un remix del discorso di Greta Thunberg rigorosamente metal, anche date le origini svedesi dell’attivista, patria del genere musicale in questione. E, un po’ a sorpresa, l’attivista 16enne ha ripreso il video sui social, commentandolo con autoironia: «Questa cosa del clima ormai l’ho superata, da oggi in poi solo death metal!»
Greta Thunberg e il mash-up di Right here, right now di Fatboy Slim
Era la fine degli anni ’90 quando il dj e producer britannico Fatboy Slim pubblicò il singolo Right here, right now. Su questo brano, un dj e produttore sudafricano (thekiffness, ndr) ha realizzato un mash-up, sovrapponendo una porzione del discorso di Thunberg alla hit di Fatboy Slim. Il risultato è sorprendentemente armonico e, guardando alla genesi del brano e del video del 1999, non molto distante, in sostanza, dai discorsi dell’attivista svedese.
Credits video: @TheKiffness / Twitter
Right here, right now all’epoca scalò le classifiche diventando una hit globale, e la sua uscita fu accompagnata da un video in cui i registi e produttori Garth Jennings e Nick Goldsmith ricrearono l’evoluzione della vita partendo dai primi microrganismi presenti sulla Terra sino allo sviluppo dell’evoluzione dell’uomo sino ai giorni nostri. Un’evoluzione che ha condotto l’essere umano a divenire quasi vittima del suo narcisismo e del consumismo, non badando troppo all’ambiente circostante e finendo, in ultimo, ad autocommiserarsi e arrendersi per la propria condizione, senza – apparentemente – possibilità di cambiamento.
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