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Il Napoli non sbaglia: 2-1 al Brescia, Mertens a un gol da Maradona. Prima rete di Balotelli

29 Settembre 2019 - 14:32 Daniele Miceli
Mertens
Mertens
Show azzurro nel primo tempo: segnano Dries e Manolas. Ma il Brescia è duro a morire

Doveva vincere per restare in scia a Inter, Juve e Atalanta , oltre che per dimenticare presto il k.o. col Cagliari. Il Napoli lo fa, piega il Brescia e sceglie nel primo tempo modalità da consolle per costruire la vittoria e regalare un primo pomeriggio di felicità ai 50 mila del San Paolo. La gara sembra in discesa dopo 45 minuti: Mertens e Manolas provano a mettere il timbro. Ma nella ripresa il Brescia si dimostra organizzatissimo: Tonali incanta, segna Balotelli, prima rete con la maglia della sua città. Ma agli ospiti non basta.

Partenza lenta, poi Mertens

Ancelotti ne cambia quattro sullo scacchiare. Fabian torna a fare il centrale, Zielinski resta largo. Mertens e Llorente di punta. E l’inizio per gli azzurri non è una passeggiata di salute. Il 3-4-1-2 di Corini suona bene. Tonali guida il possesso palla con autorevolezza, Donnarumma e Balotelli (accompagnato in campo dalla figlia) si cercano, si trovano. Mario ha anche due potenziali 1vs1 ma li affronta con troppa morbidezza. Il dazio da pagare è dietro l’angolo. Al 12′ Fabian Ruiz spiega perché il Barcellona vuole portarlo al Camp Nou. Taglio spettacolare col destro, solita azione: movimento di Callejon, arriva Mertens e la porta è tirata giù.

Il Brescia accusa il colpo, non rinuncia a giocare ma è costretto a subire l’intensità e il palleggio del Napoli. Il 4-4-2 di Ancelotti offre varietà di soluzioni anche perché Llorente sa giocare fronte alla porta (tiro deviato in angolo) e di sponda (Mertens spara sull’esterno della rete). Alternative che fino a qualche settimana fa non c’erano: ora il fraseggio stretto e la verticalità sono affiancati anche dal gioco di sponda e dai cross (di Ghoulam e Callejon). Il Napoli, con Di Lorenzo che gioca da veterano, ha pure i centimetri per far male, e nell’ultimo dei 4 minuti di recupero sfrutta quelli dei due centrali. Angolo di Mertens, sponda di Maksimovic per Manolas e palla in buca d’angolo.

Svogliatezza Napoli, Balo colpisce

Sembra una condanna sul match, ma il Brescia è organizzato. E il Napoli diventa svogliato. Tonali trova un gol spettacolare a inizio ripresa, revocato dalla Var per un precedente fallo di Bisoli su Maksimovic. Ma Ancelotti è arrabbiato, il sopracciglio si inarca. Balotelli, sempre più vicino alla porta, diventa pericoloso. E, dopo due occasioni per Mertens e Di Lorenzo, colpisce al minuto 67, di testa, su angolo di Tonali e su indecisione di Ospina. Per il Napoli la patata diventa bollente anche perché negli ultimi quindici minuti, con Manolas uscito per riposare e Maksimovic infortunato, tocca a Luperto e Di Lorenzo giocare da centrali, con dirottamento di Hjsay a destra. Il Brescia ci prova, spaventa col giro-palla ma non sfonda. Il Napoli è quarto, un punto dietro all’Atalanta. Il Brescia prende applausi e si coccola Tonali, ancor più di Balotelli.

Foto di copertina Ansa

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