«Vedo il cambiamento climatico avvenire di fronte ai miei occhi» le immagini del concorso di fotografia ambientale
Shanth Kumar ha fotografato un’enorme onda fangosa che ha travolto uno slum di Mumbai. Un pescatore di quarant’anni è stato strappato fuori da casa sua e trascinato via dalle forti correnti. La megalopoli indiana è esposta a un rischio sempre maggiore di allagamento costiero causato dal cambiamento climatico. Anche le temperature di terra e mare sono aumentate.
Gli impatti disastrosi dell’uomo sull’ambiente ma anche l’abilità innata dell’essere umano di sopravvivere e innovare. È a queste due narrative contrapposte che CIWEM, istituto che si occupa della gestione dell’acqua e dell’ambiente, ha dedicato «Fotografo ambientale dell’anno», premio fotografico internazionale. L’iniziativa è supportata dall’agenzia dell’ONU per l’ambiente e si propone di esplorare la complicata intersezione tra sviluppo, riduzione della povertà e inquinamento.
«Come fotogiornalista, vedo il cambiamento climatico avvenire di fronte ai miei occhi. Ho visto siccità, piogge eccessive, estati diventare più calde e inverni diventare più freddi», afferma Kumar, vincitore dell’edizione di quest’anno.
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