(Anche) Pillon contro Fioramonti: «Giù le mani dal crocifisso»
Al ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti è bastato dire «credo in una scuola laica, nelle aule scolastiche al crocifisso preferirei una cartina del mondo» per scatenare un putiferio.
«Questo è un ministro o un comico?», ha subito commentato Matteo Salvini. «Rispettare i simboli della nostra fede», hanno chiesto da Fratelli d’Italia. L’ultimo, in ordine di tempo, a intervenire sulla questione è stato il senatore Simone Pillon. «Il crocifisso è segno delle nostre radici cristiane e simbolo della fede di un popolo, il Governo tenga giù le mani» , ha detto il leghista.
E ha attaccato direttamente Fioramonti, che durante l’intervista però aveva precisato di parlare a titolo personale: «È vergognoso che la priorità del ministro dell’Istruzione, con tutti i problemi che ha la scuola in Italia, sia quella di togliere i crocifissi dalle aule. Siamo pronti a dare battaglia e a difendere la nostra storia: il crocifisso non si tocca».
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