Greta Thunberg, favorita al Premio Nobel per la Pace
L’attivista svedese ambientale Greta Thunberg sembra essere la favorita per vincere il Premio Nobel per la Pace dopo che nel giro di un anno i suoi scioperi per il clima sono diventati un fenomeno internazionale. La sedicenne è stata nominata quest’anno per il premio da tre deputati norvegesi. «Il movimento di massa lanciato da Greta Thunberg è un grande contributo alla pace», ha affermato il deputato socialista norvegese Freddy Andre Ovstegard. Se Greta vincerà il premio l’11 ottobre, diventerebbe la più giovane laureata del prestigioso titolo, che nella storia è stato assegnato a figure come Nelson Mandela e a Madre Teresa di Calcutta. Nel 2007, Albert Arnold Al Gore Jr ha condiviso il suo premio Nobel con l’IPCC, il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico. Al tempo, il Comitato norvegese aveva giustificato la sua scelta affermando di premiare «i loro sforzi per costruire e disseminare una maggiore conoscenza sul cambiamento climatico causato dall’essere umano e le basi che hanno gettato per le misure necessarie per contrastare questo cambiamento». La giovane attivista svedese sarebbe la seconda a ricevere il titolo per ragioni ambientali.
«È difficile negare l’impatto che le azioni di Thunberg hanno avuto a livello globale, questo spiega il fatto che sia la favorita per l’attribuzione del Premio Nobel» ha affermato la portavoce della ditta di scommesse Ladbrokes, Jessica O’Reilly. Altri candidati che potrebbero vincere il premio sono il primo ministro etiope Abiy Ahmed, il leader ambientale brasiliano Raoni Metuktire. Ma anche la prima ministra Neozelandese Jacinda Ardern. Eleonora Forenza, europarlamentare del gruppo GUE/NGL aveva proposto la città di Riace, mentre Mario Vargas Llosa aveva fatto il nome di Carola Rackete. La vicepresidente del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD) aveva invece promesso che avrebbe presentato alla commissione norvegese il nome di Matteo Salvini.
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