Mattarella ricorda i due poliziotti morti a Trieste. «La nostra vita si sviluppa grazie a tante persone sconosciute» – Video
Alla cerimonia per i 180 anni della ferrovia Napoli-Portici, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare e rendere onore ai due poliziotti morti in una sparatoria alla Questura di Trieste.
Il discorso
Il presidente l’ha voluto fare ricordando quanto il singolo cittadino deve all’intera collettività: «La nostra vita si sviluppa e procede grazie all’azione quotidiana di tante persone sconosciute: servitori dello stato, servitori della nostra comunità. Come i due agenti della Polizia di Stato ieri assassinati a Trieste».
Frasi a cui è seguito un lungo tributo da parte del pubblico. «Questo applauso di affetto, di riconoscenza e di dolore – ha continuato Mattarella – esprime il sentimento che in queste ore del nostro Paese per quanto è avvenuto a Trieste».
La sparatoria
I due poliziotti morti nella sparatoria a Trieste si chiamavano Pierluigi Rotta, 34 anni, e Matteo Demenego, 31 anni. Sono stati uccisi da Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni, dominicano, affetto da disturbi psichici. Meran era stato portato in questura per il furto di uno scooter quando è riuscito a sottrarre le pistole a entrambi gli agenti e a sparare prima di tentare la fuga.
Leggi anche:
- Sparatoria in Questura a Trieste, le telecamere hanno ripreso tutto. Il questore: «Fasi drammatiche»
- Sparatoria a Trieste, cosa è accaduto in questura minuto per minuto. L’assassino non risponde ai magistrati. Sua madre: «Tre famiglie distrutte»
- Sparatoria Trieste, sindacati: «Fondine difettose». Il Viminale: «Ricostruzioni prive di fondamento»
- Sparatoria in questura a Trieste, chef Rubio: «Giovani poliziotti impreparati, non mi sento sicuro»
- Trieste, sparatoria in questura: uccisi due poliziotti, fermati due fratelli. L’assassino avrebbe sottratto due pistole agli agenti
- Sparatoria a Washington, almeno un morto e cinque feriti
- Così polizia e carabinieri hanno reso omaggio a Pierluigi e Matteo – Le immagini
- Siria, Mattarella: «L’Ue è marginale e ne paga le conseguenze. Torni soggetto autorevole»