Iran, per le qualificazioni ai Mondiali previste 3500 donne allo stadio: la prima volta dopo la morte di Sahar
Sahar Khodayari è morta l’11 settembre dopo essersi data fuoco in protesta contro il divieto del governo iraniano che impediva alle donne di entrare negli stadi di calcio.
Ora, a quasi un mese dalla sua morte la sua battaglia l’ha vinta: perché per la prima volta alle tifose iraniane sarà permesso assistere a una partita dei loro beniamini.
Sono 3.500 le donne e ragazze attese il 10 ottobre allo stadio Azadi di Teheran per assistere alla partita di qualificazione per i mondiali in Qatar tra Iran e Cambogia. Per la prima volta, infatti, le autorità della Repubblica Islamica permetteranno l’ingresso alle donne.
Una notizia che ha fatto esaurire nel giro di pochi minuti i biglietti disponibili. Migliaia le donne che si sono precipitate ai botteghini per acquistare un pezzo di carta che sa di storia. La decisione, che arriva dopo la morte della tifosa Sahar Khodayari, sarà supervisionata attentamente dalla FIFA che ha annunciato che manderà una delegazione a Teheran per monitorare l’accesso delle ragazzo sugli spalti.
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