Guerra ai curdi, lo juventino Demiral e il romanista Ünder si schierano con Erdogan: è polemica sui social
La Serie A si divide. È bufera social per il tweet del difensore turco della Juventus, Merih Demiral, a supporto dell’invasione della Siria da parte dell’esercito turco. Il centrale, attualmente in ritiro con la sua Nazionale, si è schierato a favore dell’operazione militare del presidente Erdogan.
Sul suo profilo Twitter ha infatti pubblicato una foto in cui un soldato turco porge la mano a una bimba. «La Turchia ha 911 chilometri di confine con la Siria – il testo sotto la foto nel tweet -. Un corridoio per i terroristi. Il PKK e l’YPG sono stati responsabili della morte di circa 40.000 persone, incluse donne, bambini e neonati. La missione turca è di prevenzione contro il terrore a cavallo di questo confine riportando 2 milioni di siriani in territori sicuri».
Ma lo juventino non è il solo calciatore turco ad aver preso una posizione sull’invasione turca. Anche il giallorosso Cengiz Ünder, sempre su Twitter, ha postato una sua foto con la sua tipica esultanza del saluto militare, corredandola con tre bandiere della Turchia.
Tra i commenti quello di Claudio Marchisio, che ha ritwittato un post del giornalista Corrado Formigli: «I curdi erano gli eroi che hanno sconfitto l’Isis – è il testo del post rilanciato dall’ex centrocampista della Juventus -. Ora Erdogan occupa la loro terra. Possiamo voltarci dall’altra parte?».
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