Umbria, sondaggi Noto: centrodestra in testa, la coalizione M5s-Pd arranca
A due settimane dal voto in Umbria, nel primo test elettorale dopo l’insediamento del nuovo esecutivo giallorosso, i sondaggi sembrano non lasciare equivoci.
Dopo i dati Swg e le rilevazioni di Youtrend, anche il sondaggio Noto per Porta a Porta vede favorita la coalizione di centrodestra guidata da Donatella Tesei, che – stando alla rilevazione – raccoglierebbe tra il 47% e il 51% delle preferenze degli elettori umbri.
Non convince invece Vincenzo Bianconi, candidato per la coalizione M5s-Pd, che non riesce a intercettare le preferenze degli umbri, e il cui risultato si attesterebbe in un range tra il 39% e il 43%.
La vittoria di Tesei sembra quindi praticamente scontata, grazie anche al forte traino della Lega nella coalizione di centrodestra. La coalizione M5s-Pd paga invece lo scotto dello scandalo esploso nella sanità umbra, che ha sancito di fatto l’interruzione anticipata della legislatura regionale e il decadimento della giunta guidata dalla dem Catiuscia Marini del Partito Democratico.
L’incognita Claudio Ricci
Tuttavia, tra i due contendenti maggiori, non si escludono colpi di scena a causa di un altro candidato, sostenuto dal centrodestra e da tre liste civiche, e che potrebbe scombinare le carte in tavola e le percentuali dei sondaggi.
Si tratta di Claudio Ricci, già candidato del centrodestra alla guida della Regione nel 2015. Ricci, infatti, al momento raccoglie tra il 5,5% e il 7,5% delle preferenze, ma non è escluso possa togliere voti alla Tesei.
A ciò si aggiunge l’alta percentuale di indecisi, che rappresenta il 29% del campione intervistato. E malgrado il risultato delle elezioni possa sembrare già scontato, sarà proprio il popolo degli indecisi e gli eventuali voti che riuscirà o meno a raccogliere Ricci a fare da ago della bilancia nelle elezioni di domenica 27 ottobre.
Ma qualora i sondaggi dovessero trovare conferma nei voti effettivi, la vittoria di Donatella Tesei decreterebbe la prima ufficiale sconfitta elettorale per la coalizione del governo Conte bis.
Leggi anche:
- Elezioni regionali, il patto Pd-M5s per l’Umbria non regge in Emilia-Romagna
- Regionali Umbria, nel Pd spunta la penale “grillina” per frenare la fuga in Italia Viva: chi va via paga 30 mila euro
- Sanità umbra, nelle carte della Procura la mappa delle raccomandazioni
- Sondaggi politici: Lega, Pd e M5s mai così bassi dalle Politiche del 2018
- Sondaggio, il patto Pd-M5s può sbancare le regionali: al centrodestra resta solo il Veneto
- Sondaggi, la OpenMedia della settimana: Lega stabile, crescono Meloni e Italia Viva
- Sondaggio Emg Acqua, flette la Lega ma resta prima. Fiducia nel governo: numeri pessimi per l’asse M5s-Pd
- Umbria, a pochi giorni dal voto Di Maio e Zingaretti (e Conte?) insieme sul palco. L’ultima mossa per vincere il testa a testa con Salvini
- Elezioni in Umbria, le prime sul patto M5s-Pd: perché è così importante – La guida al voto