Il Barça di Messi porta la protesta in campo: contro l’Atletico Madrid con la maglia indipendentista
Il Barcellona ha deciso di cancellare tutti gli eventi previsti in settimana, mentre continuano le proteste contro le condanne inflitte dalla Corte suprema spagnola ai leader indipendentisti catalani alla radice della crisi politica e sociale che si sta vivendo in Catalogna in queste ore.
Cancellata l’inaugurazione di nuovo store, come pure la presentazione della cantera e la celebrazione dei 40 anni de La Masia. A Madrid contro l’Atletico a fine novembre la squadra dovrebbe scendere in campo con la quarta maglia, disegnata ad immagine della bandiera simbolo dell’indipendenza (la Senyera).
Ieri il club catalano, con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, si era schierato contro la decisione della Corte suprema spagnola. Il titolo, inequivocabile del comunicato, era: «La prigione non è la soluzione».
Nel testo il Barcellona prendeva così posizione: «La risoluzione del conflitto in Catalogna deve provenire esclusivamente dal dialogo politico. Pertanto, ora più che mai, il club chiede a tutti i leader politici di avviare un processo di dialogo e negoziazione che dovrebbe anche consentire la liberazione» di tutti coloro che sono stati condannati.
Il club catalano aveva inoltre espresso «sostegno e solidarietà alle famiglie di coloro che sono stati privati della libertà». Contro la decisione della Corte anche l’ex allenatore blaugrana Pep Guardiola che aveva duramente attaccato il governo centrale spagnolo: «Oggi è stata pubblicata una sentenza della Corte Suprema dello Stato spagnolo che è un attacco diretto ai diritti umani: il diritto di riunione e manifestazione, il diritto alla libertà di espressione e il diritto al giusto processo. Questo è un fatto inaccettabile nell’Europa del XXI secolo» .
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