Verso lo scontro tv tra Renzi e Salvini da Vespa: il duello parte dal nodo su Quota 100
Uno è lontano da uno studio televisivo da meno di 24 ore, l’altro da otto giorni. Benvenuti al duello televisivo tra Matteo Salvini e Matteo Renzi, in onda il 15 ottobre su Rai1 dopo la partita Italia e Liechtenstein. Si registerà negli studi di Saxa Rubra alle 18.00 (in onda alle 22.50), cerimoniere Bruno Vespa. Nessuna cancellazione dell’ultimo minuto: la sfida lanciata dall’ex segreteria Pd è stata accettata dal leader leghista, non senza un po’ di finta polemica: «Io sono umile e amo il confronto anche ora che la Lega è il primo partito. Io non dico mai di no a nessuno, posso dire sì a Di Maio e Zingaretti». In realtà il ring televisivo è una confort zone per entrambi i duellanti, che si sono già sfidati in passato con dirette in contemporanea su Facebook e nell’aula del senato. «Sono pronto a sfidare Salvini nel collegio in cui vuole» aveva detto il senatore Renzi. «Quando vuoi» gli aveva replicato il segretario leghista. Si partirà da Quota 100, ultimo terreno di scontro tra i due: per il fondatore di Italia Viva si può abolire per reperire risorse nella manovra, per il segretario leghista è intoccabile e ha già annunciato ‘barricate’ in aula. Nello studio televisivo non ci sarà limite di tempo negli interventi: dopo un confronto a due con arbitro Bruno Vespa, si aggiungeranno negli ultimi 40 minuti anche il direttore de La Stampa Maurizio Molinari e quello di Quotidiano nazionale Michele Brambilla.