Pixel 4, il nuovo smartphone di Google che comandi senza toccarlo: la sfida agli iPhone è aperta
Il 15 ottobre Sabrina Ellis, vice presidente del Product Management di Google, ha lanciato da New York i nuovi smartphone top di gamma di Mountain View. Il nome segue la numerazione ordinaria di questa linea, dopo il Pixel 3 presentato lo scorso anno, ora è arrivato il Pixel 4.
A guardarlo da lontano, ma soprattutto a guardarlo da dietro, questo smartphone sembra simile all’iPhone 11 di Apple. Le fotocamere sul retro infatti sono incassate in una cornice scura quadrata. La possibilità di raggiungere i volumi di vendita del concorrente sembra però ancora lontana.
La scheda tecnica
I modelli lanciati sono due: Pixel 4 e Pixel 4 XL. Il modello base, il Pixel 4, ha uno schermo da 5,7 pollici mentre il fratello maggiore arriva a 6,3 pollici. Per entrambi i display è stata utilizzata la tecnologia Oled, la stessa scelta da Apple per i modelli iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.
Per il resto, le caratteristiche sono quelle a cui ci hanno abituato gli smartphone di questa fascia: memoria da 128 Gb e processore Snapdragon 855 e Ram da 6 Gb. Sia il Pixel 4 che il Pixel 4 XL verranno distribuiti con Android 10, l’ultima versione del sistema operativo di Google. Gli aggiornamenti sono garantiti per tre anni.
Gli ordini sono già disponibili sullo store di Google, le spedizioni dovrebbero cominciare dal 24 ottobre.
L’esordio delle due fotocamere posteriori
Trovare più di una fotocamera in uno smartphone non è certo una novità. Eppure fino a questo momento Google si era distinta per aver lasciato solo un obiettivo sul retro dei suoi dispositivi. Con i Pixel 4 invece apre alle due fotocamere posteriori: una da 12 megapixel con apertura F 1.7 e una da megapixel 16 con apertura F 2.4, dedicata allo zoom.
Manca la camera grandangolare, diventata un must have per molti top di gamma. Eppure le aspettative per queste due fotocamere sono molto alte, visto che i Pixel si sono sempre distinti per avere un’ottima capacità di scattare e elaborare immagini.
Controllare lo smartphone senza toccarlo
Nella parte frontale dello smartphone, Google ha scelto di installare il Motion Sense. Si tratta di un sistema di sensori che permette al telefono di riconoscere i movimenti che avvengono attorno al telefono. Con una serie di gesture quindi è possibile dare dei comandi al dispositivo senza toccarlo.
Questo sistema era già stato visto in altri smartphone, come il G8 di LG lanciato all’ultimo Mobile World Congress di Barcellona. Le possibilità introdotte sono varie e vanno dalla riduzione del volume della suoneria se qualcuno si avvicina al telefono fino allo swipe, avanti o indietro, fra le canzoni di Spotify. Al solito, oltre alle gesture previste dal sistema, bisognerà vedere le singole app implementeranno questa funzione nelle loro impostazioni.
Il confronto, di vendite, con Apple
Per i prezzi si parte 759 euro per Pixel 4 e da 899 euro per il Pixel 4 Xl. La sfida dunque è ai colossi del settore smartphone, come Apple, Samsung e Huawei. Una sfida ancora lunga da disputare. Secondo i dati di Counterpoint Research infatti i Pixel non rientrano nemmeno nella top ten degli smartphone più venduti al mondo. Ai primi tre posti, con una quota totale di mercato attorno al 46%, ci sono stabili Samsung, Huawei e Apple.
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