Ukrainegate, capo staff Casa Bianca: «Trump sospese aiuti militari a Kiev per ottenere indagini»
Il capo dello staff della Casa Bianca, Mick Mulvaney, ha affermato che l’amministrazione Trump ritirò gli aiuti militari all’Ucraina per costringere Kiev a indagare per corruzione i Biden e i democratici. Una versione che contraddice quanto finora detto da Donald Trump che ha sempre negato l’esistenza di un «quid pro quo». Mulvaney ha sottolineato come il comportamento del presidente è stato del tutto appropriato. Mulvaney ha spiegato che gli aiuti erano stati inizialmente bloccati perché «tutti sanno che è un posto corrotto» e perché Donald Trump stava chiedendo pulizia nel governo. Ma quando gli è stato chiesto se c’era anche la volontà di indagare il partito democratico, Mulvaney, ha risposto: «Me ne ha parlato il presidente? Assolutamente. Ma le cose stanno così, ed è per quello che abbiamo trattenuto i soldi». Poi, in un altro passaggio, il capo dello staff presidenziale ha aggiunto: «Fatevene una ragione, fa parte della politica estera, lo facciamo tutte le volte». Trump gli disse anche che era preoccupato per quello che lui riteneva fosse stato il ruolo dell’Ucraina nella campagna elettorale del 2016.