La preghiera diventa digitale. Il Vaticano lancia eRosary, il rosario elettronico da 99 euro
È un bracciale formato da dieci palline di pietra nera. Si attiva facendo il segno della croce. E no, non è una bufala. Lo scorso 15 ottobre in Vaticano il Pope’s Worldwide Prayer Network ha presentato durante una conferenza stampa in Città del Vaticano il Click to Pray eRosary, un dispositivo per aggiornare la preghiera ai tempi del digitale.
Il braccialetto, a forma di rosario, è dotato di sensori di movimento, bluetooth e batteria al litio con relativa base di ricarica. Esattamente come una smartband con conteggia passi e calorie perse, l’eRosary raccoglie i dati delle preghiere fatte mentre si passa tra le dita un grano dopo l’altro.
Il rosario elettronico deve essere abbinato a un’app che spiega come si utilizza questo strumento e approfondisce i signficati di questo tipo di preghiera. Secondo il portale di informazione ufficiale del Vaticano, VaticanNews.va, l’obiettivo di eRosary è quello di «aiutare i giovani attraverso la tecnologia a pregare il Rosario e contemplare il Vangelo».
Su Amazon Italia l’eRosary è già in vendita. Sviluppato da GadgeTek Inc. arriva sul mercato con un costo di 99 euro. Più o meno come una smartband di fascia alta.
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