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Fabio Fazio replica al leghista Borghi: «Quello che mi è accaduto è inaudito»

19 Ottobre 2019 - 08:11 Redazione
Con un tweet il conduttore Rai ha risposto al presidente della Commissione Bilancio della Camera

«Per chi volesse capire quel che mi è accaduto professionalmente, ecco la spiegazione. Inaudito!», questo il tweet del conduttore Rai Fabio Fazio che posta un’intervista di Adnkronos al leghista Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio della Camera.

Ed è l’ultimo passaggio che ha attirato l’attenzione del conduttore di Che tempo che fa. Nell’intervista Borghi dice: «Non siamo riusciti a fare uscire Fazio dalla Rai, figuriamoci da soli a far uscire l’Italia dall’euro, tanto più ora che non siamo neanche al governo».

La polemica sullo stipendio

Parole che non sono piaciute a Fazio, negli scorsi mesi in polemica con Matteo Salvini che ha attaccato più volte il suo stipendio, ritenuto troppo alto.

Meno di un mese fa, parlando a Radio Capital, il conduttore si era detto più sereno dopo l’uscita di scena dell’ex ministro dell’Interno e dopo il trasloco di Che tempo che fa da Rai1 a Rai2: «Salvini non c’è più, riparto da Rai2 più sereno. Parto con allegria ed entusiasmo e magari sarà fonte di nuove cose».

«Abbiamo fatto una media domenicale di quasi 4 milioni con un programma di parola, in prime time – ha spiegato Fabio Fazio – Parlare per tre ore e mezza è un genere complicato, siamo l’unica tv al mondo che lo ha fatto, costando un terzo di una fiction metà di un varietà. Poi si possono fare scelte editoriali diverse, però il dato dei 4 milioni rimane. I programmi che fanno queste medie sono pochi.

Poi c’è stata una discussione sul denaro, per me sorprendente. Dopo l’introduzione del tetto dei 240 mila euro il tema vero era se la tv pubblica dovesse stare sul mercato o no. Invece così il denaro inizia a misurare il privilegio e non il merito. È come se chiedessi durante una gara Formula 1 che un pilota di una squadra guadagni meno degli altri. È una cosa forse comprensibile, ma solo dal punto di vista filosofico».

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