Il ministro M5s Spadafora scarica Conte? «Non lo vedo come leader politico. Non lo vedo nelle piazze»
Dopo il faccia a faccia tra Giuseppe Conte e il capo politico M5s Luigi Di Maio di ieri mattina, è il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora a frenare le ambizioni politiche del presidente del Consiglio. «Non lo vedo come leader politico. Non vedo il professore nelle piazze», ha detto l’esponente 5 Stelle durante la trasmissione Omnibus su La7.
Spadafora ha usato l’appellativo ‘professore’, la stessa usata in passato da molti osservatori per descrivere Mario Monti, per descrivere il premier scelto proprio dal Movimento 5 Stelle. «Il fatto che il presidente del Consiglio abbia preso dimestichezza con il suo ruolo sia un bene per tutti (…). Il suo consenso deriva dal fatto che abbia mantenuto in questi mesi un certo equilibrio, una certa equidistanza», ha proseguito il ministro Spadafora.
#omnibus Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, @Mov5Stelle, sul ruolo e sulla figura del premier @GiuseppeConteIT: “Non lo vedo come leader politico, non vedo il professore nelle piazze” https://t.co/cji6eIlXj2
— La7 (@La7tv) October 22, 2019
«Escludo un asse Renzi-Di Maio» ha detto chiudendo all’ipotesi di una sostituzione di Giuseppe Conte (ma facendo proseguire la legislatura). «Consiglio a Renzi di guardare all’esperienza di Salvini. A far cadere un governo sono bravi tutti» , ha concluso Spadafora che è stato uno degli artefici dell’avvicinamento tra il Movimento 5 Stelle e il Pd.
Leggi anche:
- Manovra, la lettera Ue chiede chiarimenti all’Italia entro domani: «Non conforme parametri riduzione del debito»
- Slittano a luglio 2020 l’obbligo (e multe) sul Pos e limite al contante. Accordo sul carcere per gli evasori
- Sondaggi, Franceschini è il ministro più apprezzato. Di Maio fuori dalla top five
- Manovra, Conte punta i piedi: «Non può essere stravolta» – Il video
- Lo scandalo nello staff della viceministra M5s Castelli. L’ombra del conflitto di interessi svelato da Politico
- Roberto Spada, la Cassazione conferma la condanna: «Usato metodo mafioso»