“Il terrone a Milano”, il video (satirico) contro chi si lamenta di vivere al Nord
«Ciao terroni, come va?». Un soggetto fermo, che guarda fisso la telecamera. Un’inquadratura che diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in un primo piano. Un anno fa la pagina Facebook This is Racism pubblicava un video con protagonista Andrea Pennacchi, diventato presto virale. Il titolo era Quando i neri erano i meridionali: ovvero, l’ultimo è “il più terrone” di tutti.
Ora il tentativo di replica. Questa volta la pagina ha pubblicato un video dal senso completamente opposto: Il terrone a Milano, un video che critica chi viene a Milano e si lamenta perché non ha il sole, il mare, e le altre bellezze del Sud: «Milano ha un cuore, un cuore grande e così fate soffrire anche quelli che la amano davvero. Per esempio io». A interpretarlo Frekt, fumettista pugliese.
Il primo video, provocatorio e graffiante
In quattro minuti il video Quando i neri erano i meridionali tracciava un ritratto spietato dei “terroni”. Il monologo inizia a raccontare di come è cambiata la campagna veneta dal dopoguerra, quando milioni di italiani si sono trasferiti dal Sud al Nord. Le parole di Pennacchi ricordano l’accoglienza riservata ai meridionali, raccontano della diffidenza, degli insulti e delle battute.
Raccontano dei tentativi falliti di integrazione, del dialetto diverso e dei reati commessi dai meridionali. E poi, la riflessione: «Ci facevate tanto schifo. Finché non è successo il miracolo. Se arriva’ i negri. I negri sono riusciti a fare quello che Cavour non è mai riuscito a fare. Dopo 300 anni ci siamo scoperti tutti fratelli dando addosso al negro».
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