In Umbria la prima foto di gruppo del governo. Al comizio c’è anche Conte: «Bianconi è coraggioso»
«Non è un test nazionale» aveva detto Giuseppe Conte. Eppure per l’ultimo giorno di campagna elettorale i leader della coalizione di maggioranza (senza però Italia Viva) si sono precipitati a Narni, piccolo comune umbro a pochi chilometri da Terni. «Bianconi è coraggioso. Per me l’importante è che l’Umbria sia importante anche lunedì», ha detto il presidente del Consiglio. Poi la precisazione, che è anche l’accusa principale rivolta a lui da molti osservatori politici: «Io non sto facendo campagna elettorale. In Umbria però è in atto un esperimento interessante».
Prima di spiegare la manovra economica – il motivo ‘ufficiale’ per cui Luigi Di Maio ha convocato i rappresentanti del governo giallorosso, c’è stata la foto con il candidato del patto civico Pd-M5s Vincenzo Bianconi. «Non sono ministro ma sostengo questo governo, le sue scelte, per un motivo semplice: l’Italia è un grandissimo Paese e uno dei più importanti per la manifattura» ha affermato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Poi il capo politico M5s Di Maio ha difeso la manovra economica: «Con il decreto fiscale interverremmo sugli evasori e finalmente faremo un po’ di giustizia sociale in questo Paese». L’inasprimento delle pene per i grandi evasori dovrebbe scattare da luglio 2020. Conte, Di Maio, Zingaretti e Speranza hanno poi rivendicato l’importanza del decreto Sisma approvato nell’ultimo consiglio dei Ministri.
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