Cile, la foto del bambino che scappa dal militare riguarda un altro fatto e un altro Governo
Le proteste e le violenze in Cile fanno discutere, ma nel farlo vengono anche diffusi dei falsi che non aiutano il mondo dell’informazione. Oltre al video con l’audio manipolato dove si voleva far credere che fosse una prova della violenza dei militari contro i civili, in Italia viene diffusa l’immagine di un bambino con lo zaino che scappa via da un soldato cileno. A condividere la foto è stato Marco Rizzo, segretario nazionale del Partito Comunista:
Cile. Mentre leggete ci sono già stati 15 morti, 1600 feriti, 2500 arrestati da parte della repressione di un governo asservito agli USA. I media dicono poco o nulla. La vergogna della disinformazione e dei due pesi e due misure è massima.
Troviamo la stessa foto pubblicata sul sito Memedroid.com il 28 aprile 2019, diversi mesi prima delle attuali proteste in Cile:
Il 14 aprile 2019, in vista del film del Joker, sono stati creati anche alcuni meme usando come base la foto del bambino rincorso dal soldato cileno:
La foto venne condivisa anche nel 2018 su Twitter, ma andando ancora più indietro ci rendiamo conto che è molto più vecchia.
A darci una mano è il sito Cequeado.com che fa luce sull’origine dello scatto. Su Flickr troviamo un’altra foto scattata durante l’inseguimento, ma la prima cosa che ci coglie interessati è la data di pubblicazione:
Disturbios en centro de santiago donde participaron estudiantes secundarios. Un carabinero trata de atrapar a un estudiante básico- en el marco del Día del Joven Combatiente.29/03/2007
La foto, dunque, non è odierna e non ha a che fare con gli scontri del 2019. Risulta scattata dal fotografo Héctor Flores Scrofft il 28 marzo 2007 durante il «Día del Joven Combatiente» (tradotto: «Giorno del Giovane Combattente») a Santiago del Chile. Su Cequeado.com lo stesso fotografo racconta cosa era successo quel giorno dedicato alla memoria di due fratelli, Rafael ed Eduardo Vergara Toledo, uccisi dai «Carabineros».
Il ragazzino era uno studente della scuola primaria che all’epoca dello scatto veniva descritto come «senza un braccio» per via della mancanza nella foto a causa del movimento, una prima bufala diffusa già all’epoca da parte di chi la condivideva. Tutto quel che sappiamo è che il ragazzino venne portato via presso una delle sedi delle forze dell’ordine cilene dopo essere stato catturato dal militare nella foto. Secondo quanto racconta lo stesso fotografo su Instagram, avevano cercato di convincere il militare che si trattava solo di un bambino, inutilmente:
andyamo_ar La pregunta de todos, logró escapar ese niño de las garras del mal?
eln3groflores @andyamo_ar no amigo, fue detenido, no logramos convencer al energúmeno que era tan solo un niño
Nel 2007, anno della fotografia, il governo cileno era presieduto dal Presidente Michelle Bachelet Jeria del Partito Socialista del Cile che faceva parte della coalizione di centro e sinistra Concertación, mentre l’attuale Presidente Sebastián Piñera lo diventerà nel 2009 – alternandosi nel 2013 e nel 2017 con Bachelet – con il partito di centrodestra Renovación Nacional.