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Inghilterra, l’autista del tir della morte incriminato per omicidio e traffico di esseri umani. Altri due camion bloccati

26 Ottobre 2019 - 21:37 Redazione
Dentro il mezzo, 39 migranti sono morti per asfissia. Oggi sono stati bloccati altri due tir, sempre diretti in Gran Bretagna, a bordo dei quali si nascondevano 20 persone

È stato incriminato per omicidio colposo e traffico di esseri umani l’autista del tir dell’orrore dentro al quale sono morti per asfissia 39 migranti che tentavano di raggiungere la Gran Bretagna. A renderlo noto nel pomeriggio, la polizia britannica.

Mo Robinson, 25 anni, nordirlandese, è un autotrasportatore autonomo che dalla contea di Armagh, in Irlanda, si è messo alla guida del tir dell’orrore per migliaia di chilometri arrivando in Francia e in Belgio lungo un percorso che – è stato ipotizzato – sia stato pensato di proposito per raccogliere migranti così da consentire loro un accesso illegale nel Regno Unito

Secondo gli inquirenti – che sono riusciti a tracciare la rotta seguita dal tir grazie al Gps del veicolo – Mo Robinson non è che una pedina di un gioco più grande che fa capo ad operazioni di criminalità organizzata nel traffico di essere umani.

Continuano nel frattempo gli interrogatori delle altre persone arrestate nei giorni scorsi: una coppia inglese e un 48enne nordirlandese. A queste persone si è aggiunto oggi un ventenne nordirlandese, fermato al porto di Dublino.

Scoperti altri due camion in viaggio per l’Inghilterra

Intanto, oggi, altri due camion diretti in Inghilterra con a bordo, in tutto, 20 persone sono stati scoperti dalla polizia belga, in due diverse operazioni.

Al momento del controllo, le forze dell’ordine hanno trovato i migranti nascosti a bordo dei mezzi in buono stato di salute. Secondo le informazioni circolate, i due camion si stavano dirigendo verso la costa del Paese per poi proseguire verso la Gran Bretagna.

Uno dei camion con 11 persone a bordo tra uomini, donne e bambini di origine africana è stato fermato a Saint-Trond, una località a circa 60 chilometri a Est di Bruxelles. La situazione sul tir è stata scoperta nel momento in cui il conducente è stato costretto a raggiungere un’officina a causa di un guasto al veicolo.

L’altro camion è invece stato bloccato nei dintorni di Bruges. In questo caso, è stata determinante una soffiata che ha consentito alla polizia federale di intervenire. Dentro il tir si nascondevano nove iracheni.

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