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L’Inter sbatte sul Parma 2-2, la Juve resta in vetta

26 Ottobre 2019 - 19:57 Daniele Miceli
Apre Candreva. Poi ribaltone con Karamoh e Gervinho. Nella ripresa Lukaku impatta. I nerazzurri sprecano la chance del sorpasso

E’ il sabato delle sorprese in Serie A. Dopo il pari della Juve a Lecce, inciampa anche l’Inter che fa 2-2 a San Siro contro il Parma e resta seconda a -1 dalla squadra di Sarri. I nerazzurri passano nel primo tempo con Candreva (23′), ma nei successivi 7′ beccano prima il pari di Karamoh e poi il sorpasso di Gervinho, su due errori di Brozovic. Nella ripresa è Lukaku (54′) a impattare su assist di Candreva. Nel finale il neoentrato Esposito sfiora il 3-2.

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Candreva rinato. Brozovic, è lui?

Nell’Inter gioca un calciatore rinato, gli indizi abbondano al punto da diventare prova schiacciante. Antonio Candreva, che al 23′ fa 1-0 da fuori con doppia deviazione parmense, segna il secondo gol consecutivo dopo quello rifilato mercoledì al Dortmund.

L’esterno è uno dei pochi nerazzurri ad avere ancora le pile cariche in un primo tempo che, dopo il gol del vantaggio, porta la squadra di Conte a peccare di superficialità e di tecnica, da chi meno te l’aspetti.

Candreva festeggia l’1-0 – Ansa

Il doppio ruggito del Parma nasce da errori individuali di Brozovic, la mente pensante dei contiani. Il primo, a tre minuti dalla rete di Candreva, manda in porta Karamoh, che poi ci mette del suo con un destro strepitoso, seguito da mancata esultanza (il giocatore è ex di turno, ancora sotto l’egida nerazzurra).

Il secondo è una mancata copertura su un pallone che rimbalza e spedisce ancora Karamoh (30′) a scherzare Godin (mica uno qualsiasi) e a mettere Gervinho nella condizione di firmare l’incredibile (ma non demeritato) vantaggio per un Parma che concede all’Inter l’avanzata con i tre centrali difensivi, ma fa densità in mezzo, piazzando la fisicità di Kukusevski su Brozvoic ed evitando a Lukaku e Lautaro di ricevere il pallone per vie verticali a ridosso della porta.

I micidiali contropiedi del Parma – Ansa

Lukaku e il Var

L’Inter la riacciuffa, comunque, nella ripresa quando comincia a salire con una certa insistenza anche Biraghi. E proprio su un ribaltamento del lato sinistra-destra Candreva pesca in area Lukaku che, in due tempi, fa secco Sepe (54′). L’assistente segnala fuorigioco, ma dopo un lungo review del Var viene certificata la regolarità del gol. Per Lukaku sono sei in campionato.

La botta di adrenalina fa infiammare San Siro, Lautaro sfiora il tris, ma il Parma presto si riorganizza e tiene la barra ferma anche dopo gli ingressi di Esposito per Martinez e Politano per Gagliardini, concedendo solo nel recupero uno shoot micidiale allo stesso Esposito, che per poco non fa venire giù il Meazza. L’Inter frena, come la Juve. E i bianconeri restano in vetta. In questo sabato, insomma, festeggia solo il Napoli, impegnato domani a Ferrara contro la Spal.

Foto di copertina Ansa

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