Dubbi su Anastasia: combinò l’incontro coi due spacciatori? Quanti soldi aveva? Fu davvero colpita?
Sono diversi i punti oscuri che riguardano Anastasia, la 25enne fidanzata di Luca Sacchi, ucciso da un colpo di pistola alla testa alla fine di quella che si sta delineando non più come una rapina, ma come una trattativa, per l’acquisto di una importante partita di droga finita male.
I contatti col pusher
La ragazza sarebbe stata in contatto con gli spacciatori da almeno due giorni per l’acquisto di un grosso quantitativo di marjuana. Gli inquirenti lo deducono anche dai tabulati telefonici, in fase di ulteriori verifiche. Tra Anastasia e Del Grosso e Pirino, i due arrestati per l’omicidio di Sacchi, ci sarebbe stato uno scambio di messaggi nei giorni precedenti al delitto.
I soldi nello zaino
Nello zaino della ragazza ci sarebbero state diverse mazzette di denaro da 20 e 50 euro. Soldi che finora non sono stati trovati, ma della cui presenza ci sarebbe la conferma sulla base delle dichiarazioni di un emissario di Valerio Del Grosso, arrestato per l’omicidio: «All’acquisto – ha detto – erano interessati tre ragazzi e una ragazza». In un primo momento la cifra stimata era stata di circa 2mila euro, anche se gli investigatori sospettano che potessero essere di più.
Una cifra che difficilmente avrebbe potuto mettere insieme da sola, visto che, da quel che risulta finora, la ragazza lavorava come baby sitter e saltuariamente come cameriera.
Il giallo della ferita
Non convince nemmeno la dinamica dei fatti, così come raccontata fino ad ora dalla fidanzata della vittima. La ragazza ha raccontato che un uomo, da dietro, l’avrebbe colpita con una mazza da baseball e, proprio per questo motivo, una volta caduta per terra, non avrebbe visto più nulla.
In ospedale ci andrà più tardi, intorno all’1.30, perché sotto choc, non perché dolorante. Al pronto soccorso le vengono riscontrate contusioni generiche: nessun ematoma o ferita lacerocontusa. Si ipotizza, quindi, che possa essere stata colpita a mani nude.
Le versioni discordanti
Tutta la ricostruzione dei fatti fornita da Anastasia agli inquirenti è ancora da verificare. Innanzitutto nelle sue contraddizioni, come riporta Il Messaggero, visto che la ragazza a caldo ha fornito una versione di quanto accaduto. Ma dopo l’acquisizione dei video dalle telecamere di sicurezza del tabaccaio e del negozio di tatuaggi, dove la ragazza ha cercato soccorso, il racconto fornito agli inquirenti sarebbe stato differente.
La ragazza poi, in un primo momento, avrebbe parlato di uno zaino contenente solo una bottiglietta d’acqua, un portafogli con pochi euro e poi una trousse per i trucchi. E, invece, sarebbe stata proprio lei, secondo gli inquirenti, a mostrare agli emissari di Del Grosso lo zaino zeppo di soldi, con mazzette da 20 e 50 euro, forse per un totale di 2mila euro.
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