Disastro M5s in Umbria, Paragone punta il dito: «Nessuna colpa a Di Maio. La sconfitta è di Conte» – Video
Il disastro elettorale portato a casa dal M5S in Umbria è legata all’assenza di «coerenza e linearità» secondo il senatore grillino Gianluigi Paragone, ma la responsabilità, più che del leader politico Luigi Di Maio, sarebbe del premier Giuseppe Conte e delle sue rapide incursioni in terra umbra.
«La cosa che mi fa arrabbiare di questa sconfitta è che era prevedibile, ma era ancora più incredibile pensare che quel movimento che ha portato l’Umbria alle elezioni anticipate svelando il sistema sanitario umbro del PD, si alleasse con il centro sinistra», ha sottolineato Paragone. «Quando non hai coerenza la paghi».
Paragone, che in agosto aveva annunciato di voler uscire dal Movimento dopo l’alleanza con il Pd ha invece fatto marcia indietro: «Il Movimento deve fare il Movimento e proprio in Umbria ha dimostrato quanto è forte quando va a scovare il sistema marcio degli altri. Fossimo andati da soli – continua il senatore – avremmo fatto più bella figura». Sul risultato del centro-destra, vittorioso con il 57% delle preferenze, Paragone ha dichiarato che per «battere Salvini bisogna far bene il Movimento».
Ma l’attacco più duro di Paragone è rivolto al presidente del Consiglio: «Luigi non ha rovinato il Movimento, è quello che ha fatta campagna elettorale e che ci ha messo la faccia. L’errore è di Conte, Di Fico e di Grillo che continua a insistere su questa alleanza».
«Luigi non ha rovinato il movimento – ribadisce Paragone -. Non penso che Di Maio sia la ragione di questa sconfitta. Questo è una sconfitta di Conte».
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