Regionali Umbria, il M5s archivia l’esperimento delle alleanze: «Non ha funzionato»
Quando ormai le proiezioni non lasciano più dubbi sulla netta sconfitta in Umbria, il M5s è sotto il 10%. E i dati ormai definitivi dallo spoglio confermano la bocciatura del candidato civico Vincenzo Bianconi, sostenuto con il Pd. Una sentenza senza appello che produce un post lapidario sul Blog delle Stelle: «Il patto civico per l’Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l’esperimento non ha funzionato».
Al primo tentativo di alleanza in un’elezione locale, il Movimento prende atto che non c’è sopravvivenza se non in solitaria: «Questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti».
Il governo
In discussione però c’è solo il tentativo di accordi con altri partiti nei voti locali, sul patto che tiene in piedi il Conte bis nessun passo indietro: «Dalla formazione del primo esecutivo ci è stato subito chiaro che stare al Governo con un’altra forza politica – che sia la Lega o che sia il Pd – sacrifica il consenso del Movimento 5 stelle. Ma noi nn siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente. Continuiamo a lavorare umilmente, rispettando gli impegno e mettendoci al servizio».
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