Renzi a bomba su Di Maio e Zingaretti dopo il disastro in Umbria: «Se li avessi ascoltati, oggi Salvini… mi dovrebbero ringraziare»
Matteo Renzi ora si aspetta un ringraziamento da parte dei vertici Pd e M5s, dopo la clamorosa sconfitta incassata in Umbria dal candidato civico Bianconi sostenuto proprio da dem e grillini, ma non dalla sua Italia Viva. «Se avessi dato ascolto a Zingaretti e Gentiloni – ha detto l’ex premier alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa – il risultato delle politiche sarebbe stato lo stesso che in Umbria: un trionfo dei sovranità di destra».
Il riferimento di Renzi è all’ultimo roventissimo agosto, con la crisi di governo risolta con il Conte bis, la cui unica alternativa sarebbe stata il voto anticipato: «L’Italia sarebbe stata un’Umbria più grande e per cinque anni Salvini avrebbe dominato ovunque. Anziché attaccarmi – ha aggiunto Renzi – mi dovrebbero ringraziare»
Il risultato umbro secondo Renzi era ampiamente annunciato. Una sconfitta già «scritta, figlia di un accordo sbagliato nei tempi e nei modi. Lo avevo detto, anche privatamente, a tutti i protagonisti. E non a caso Italia Viva è stata fuori dalla partita. In Umbria – dice ancora il senatore – è stato un errore allearsi in fretta e furia, senza un’idea condivisa, tra Cinque stelle e Pd. E non ho capito la “genialità” di fare una foto di gruppo all’ultimo minuto, portando il premier in campagna elettorale per le Regionali».
Leggi anche:
- Disastro M5s in Umbria, Paragone punta il dito: «Nessuna colpa a Di Maio. La sconfitta è di Conte» – Video
- Voto in Umbria, Marcucci (e renziani) silurano il patto con il M5s. Zingaretti si difende: «Le polemiche sulla manovra non aiutano»
- Regionali Umbria, il M5s archivia l’esperimento delle alleanze: «Non ha funzionato»
- Umbria, Salvini fa quadrato nel centrodestra: «In Umbria vittoria di tutti. Ora tocca all’Emilia»
- La pillola anti-panico di Franceschini dopo l’Umbria. Fine dell’asse Pd-M5s? «La destra non si ferma dividendoci»
- Dopo l’Umbria, Lega, M5s e Pd puntano tutto sul voto in Emilia Romagna: i segnali nei dati, perché sarà decisivo
- Renzi mette Conte nel mirino: avanti a governare con o senza di lui
- Renzi piccona Conte, e M5s e Pd lo stoppano: lui ultimo Premier della legislatura
- E così per la seconda volta il voto su Rousseau ha dato una mano decisiva a Salvini…