Balo sfida l’Inter e sogna il primo gol contro i nerazzurri. E quel rapporto con Conte…
Gol con l’Inter 28, gol contro l’Inter 0. Mario Balotelli, insieme a Ibrahimovic uno degli ex più amati e ‘odiati’ dalla tifoseria nerazzurra, cercherà stasera di sfatare il tabù personale contro la squadra che lo ha reso professionista. Proverà a farlo con addosso i colori della sua città, anche per dare una mano al suo allenatore, Eugenio Corini. A rischio esonero. Il bilancio personale di Mario con l’Inter, da avversario, è in perfetta parità. 5 precedenti, 5 derby: due vittorie, due sconfitte e un pareggio. Mettiamoci pure un assist per De Jong nell’1-0 rossonero del 2014. E la voglia di segnare il primo gol alla sua ex squadra con la quale ha vinto anche il celebre Triplete del 2010. Anche se di quella cavalcata i tifosi interisti ricordano l’altrettanto famoso lancio a terra della maglietta nella semifinale di andata contro il Barcellona.
Mario Balotelli, che finora ha segnato un gol in campionato a Napoli (ha saltato le prime 4 giornate per una vecchia squalifica, ndr), cercherà anche la rivincita personale con Antonio Conte che, da ct azzurro, lo ha convocato solo una volta (Mario, infortunato, neanche giocò), sostenendo apertamente che ‘Non bastano due partite e una punizione calciata bene per essere chiamato in Nazionale’. Una sfida nella sfida, con l’allenatore dell’Inter pronto a schierare il tridente difensivo Skriniar-De Vrij-Godin per tenere a bada Supermario, sorpassare momentaneamente in vetta la Juve (che domani ospita il Genoa), sfruttare lo scontro diretto Napoli-Atalanta e cancellare gli omissis difensivi delle ultime settimane. 7 gol subiti nelle ultime 4 gare sono un po’ troppi. E con Balotelli in circolazione, e a caccia di riscatto, è meglio cambiare registro.
Foto di copertina Ansa