Russiagate, Vecchione al Copasir nega coinvolgimento italiano: «Con Barr normali scambi informativi»
È durata circa tre ore l’audizione di Gennaro Vecchione, direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, davanti al Copasir. Una parte importante dell’incontro «di carattere generale» avrebbe riguardato i riflessi italiani del cosiddetto Russiagate, in particolare il contenuto dei due incontri che il ministro della Giustizia Usa, William Barr, ha avuto la scorsa estate con i vertici della nostra intelligence. Vecchione ha riferito che con il ministro americano ci sarebbero stati «normali scambi informativi» come di solito avviene tra Paesi alleati. Sull’obiettivo dell’indagine Usa – acquisire prove di un coinvolgimento dei servizi americani e di loro alleati occidentali nella costruzione nel 2016 di un’ipotesi di collusione tra Donald Trump ed i russi – non sono stati forniti dagli 007 italiani elementi rilevanti.
Vecchione aveva partecipato sia all’incontro del 15 agosto, sia a quello del 27 settembre, nel secondo caso con i direttori di Aise ed Aisi, Luciano Carta e Mario Parente, e il procuratore John Duhram. Entrambe le volte, il capo del Dis era stato autorizzato da palazzo Chigi. La scorsa settimana ad essere ascoltato dal Comitato presieduto dal leghista Raffaele Volpi era stato il premier Giuseppe Conte, che nella circostanza aveva sostenuto l’estraneità dei nostri Servizi al caso. Da parte italiana, secondo quanto emerso anche dall’audizione di Vecchione, non sarebbero state fornite prove o informazioni utilizzabili nella contro inchiesta americana sul Russiagate – come asserito negli ultimi giorni da media Usa – ma si sarebbe solo parlato dell’operato di agenti statunitensi di stanza a Roma. In data ancora da definire, il ciclo di audizioni proseguirà con i direttori di Aise ed Aisi.
In copertina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (S) con il Direttore del Dis Gennaro Vecchione/Ansa
Leggi anche:
- Perché Conte ha attaccato Salvini dopo il Copasir, sapendo che la reazione sarebbe stata durissima?
- Russiagate, Conte al Copasir: i cinque dubbi che non ha mai chiarito
- Russiagate: la bufala di Joseph Mifsud che lavora per l’Autorità bancaria europea EBA
- Russiagate, sbuca l’audio di Mifsud, il docente della Link University. Ma è giallo sull’autenticità
- Russiagate, si indaga sulle «spese folli» di Mifsud a carico dell’università
- Russiagate, colpo di scena: cadono le accuse contro Flynn, l’ex consigliere di Trump. Il presidente Usa: «Sono molto felice»