Ad Andria il murale dedicato agli studenti fuori sede. «Che sia un pugno nello stomaco per tutta la comunità»
Si intitola Ritornerai? ed è il murale pensato, progettato e realizzato da Daniele Geniale, street artist originario di Andria, in provincia di Bari.
L’opera, consegnata ieri – 31 ottobre – proprio alla cittadina pugliese, vuole essere una provocazione, un monito e uno spunto di riflessione che metta al centro tutti quei ragazzi che ogni anno, talvolta con un biglietto di sola andata, sono spinti a emigrare dal Sud Italia verso altre mete.
E se Andria è colma di pareti su cui disegnare, l’artista ha optato per un muro in via vecchia Barletta, poco distante dal parco “Graziella Mansi”. La scelta non è affatto casuale: è quello, infatti, il punto in cui si concentra la maggior parte degli stalli degli autobus che ogni giorno partono carichi di studenti fuori sede.
Daniele ha deciso di raccontare a Open com’è nato il progetto e cosa lo ha spinto a voler dipingere questo tipo di soggetto: «Dalle foto in bianco e nero anni 50 dalle quali si capivano i sentimenti e le emozioni che i migranti del mezzogiorno provavano ad oggi non è cambiato un granché», racconta.
«Da qui, dalla mia città, dal Sud Italia la gente continua ad andarsene sperando di tornare quando le cose saranno migliorate. Ogni bus, treno, auto o aereo preso per le mie innumerevoli partenze mi hanno spinto a cercare una risposta al solito quesito del ritorno».
Daniele rivendica la sua opera, che spera possa essere «un motivo di riflessione per tutti» poiché «da qui la gente va via senza sapere cosa ne sarà del proprio futuro. Questo muro è un pugno nello stomaco per tutta la comunità. A partire dai genitori, fino al gruppo degli amici».
Il murale ha ricevuto il finanziamento dell’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia nell’ambito del progetto “Street art – La cultura si fa strada“.
L’iniziativa ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.