Commissione Segre, Salvini: «Sovietica come nemmeno Orwell»
«Una bella commissione sovietica come nemmeno Orwell in passato. Conte, Renzi, Di Maio, Zingaretti andate a rileggere 1984, la politica che perseguitava il pensiero, le libertà, la passione, l’arte, il teatro perché facevano paura al regime».
Sono queste le parole con cui il leader della Lega Matteo Salvini torna sulla polemica dell’astensione del centrodestra dal voto per la “Commissione Segre” che si prefigge l’obiettivo di combattere l’istigazione all’odio e alla violenza su basi etniche, razziali e religiose, nelle forme di comunicazione reali come in quelle virtuali.
Nel corso di una diretta Facebook, l’ex ministro dell’Interno ha dunque invitato i leader politici dell’attuale governo giallorosso a leggere la celebre opera di George Orwell.
La diretta Facebook di Matteo Salvini
«L’antisemitismo è roba da malati di mente – prosegue il leader del Carroccio – dire che non è esistito l’Olocausto merita delle cure da un medico bravo, altro paio di maniche è mettere sullo stesso piano coloro che dicono che l’Italia ha una storia, una cultura, un onore e una identità che non possono essere messi in disparte e svenduti».
«Un conto è condannare la violenza, i campi di sterminio nazisti o comunisti, perché Hitler e Stalin sono la stessa feccia, condannare gli errori e gli orrori della storia – ha concluso Salvini – altro conto è utilizzare questa storia per bloccare la libertà di pensiero e di parola e il “prima gli italiani”, perché secondo qualche cretino “prima gli italiani” è razzismo, bloccare gli immigrati clandestini è razzismo».
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