Cori dalla curva dell’Inter sulla strage di Bologna, parte la denuncia: Pd annuncia interrogazione
Dopo la bufera sugli insulti razzisti a Verona a Mario Balotelli, un altro caso rischia di scuotere il calcio italiano. Sarebbe stato denunciato un coro partito dalla curva ospiti durante il match tra Bologna-Inter di sabato scorso. Nello specifico, alcuni tifosi nerazzurri avrebbero irriso la strage della stazione di Bologna del 2 agosto del 1980 nella quale morirono 85 persone e 200 i feriti.
Le reazioni
Il deputato bolognese del Pd Andrea De Maria ha fatto sapere che presenterà un’interrogazione al governo per far luce sull’accaduto. A denunciare pubblicamente la vicenda è stato per primo Alessandro Alberani, ex segretario Cisl e presidente dell’Acer, che – assistendo alla partita da tifoso – avrebbe sentito nello spazio riservato ai sostenitori ospiti il coro «Siam venuti in curva perché la stazione a Bologna non c’è». «Non ci volevo credere – dice Alberani – e mi sono arrabbiato anche con alcuni tifosi interisti che erano seduti vicino a me, anche se devo dire che la stragrande maggioranza dei sostenitori nerazzurri che erano in tribuna erano scandalizzati da quelle parole. Siamo davanti a una situazione intollerabile. Ho avvertito il presidente dell’associazione delle vittime Paolo Bolognesi e sentito la responsabilità civile di denunciare l’accaduto». «Già ogni domenica negli stadi si sentono cori razzisti, ora se la prendono anche con la strage del 2 agosto, questa è una novità di uno squallore incredibile, che non va sottaciuta. Non si era mai caduti così in basso» è, invece, il commento di Bolognesi.
Nessun accertamento della Questura
Al momento, però, sul fatto non ci sarebbero riscontri ufficiali, secondo quanto riporta l’Ansa, al punto che la Questura di Bologna non ha avviato accertamenti.
Foto in copertina: Giorgio Benvenuti per Ansa
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