Giorgia Meloni diventa hitmaker grazie alla comunità Lgbt. I nostri 10 meme preferiti
I nerd della politica e gli appassionati di social non possono dimenticarla. Febbraio 2019, Ollolanda. Il compositore Fabio CeLenza prende un discorso di Giorgia Meloni, lo accompagna con una base di chitarra e lo trasforma in una canzone. La formula della viralità è risolta, il video della canzone viene condiviso anche sui social della stessa Meloni.
Ora una nuova hit: Genitore 1 – Genitore 2. Questa volta una parte del suo discorso all’evento Orgoglio Italiano di piazza S. Giovanni è diventata la base per un balletto ottimo per i dj set. Potrebbe sembrare un altro cortocircuito come Ollolanda, ma forse questa volta c’è qualcosa in più.
Per capire meglio cosa è successo, bisogna guardare alla storia del movimento Lgbt. Nel Regno Unito dei primi anni ’80, una delle parole con cui venivano apostrofati i gay era «pervertiti». Come ha ricordato il film Pride di Matthew Warchus il movimento Lgbt non ha combattuto quella parola, ma l’ha fatta propria, trasformandola in inno.
La stessa cosa è avvenuta con il discorso di Giorgia Meloni, in cui si scaglia contro la definizione «Genitore 1 – Genitore 2». Un attacco al mondo Lgbt che è stato ribaltato. Tommaso Zorzi, protagonisti del docu-reality Riccanza e influencer, ha lanciato la #iosonogiorgiachallenge, in cui invitava i suoi quasi 500mila follower a urlare «Io sono Giorgia» in qualsiasi contesto.
E poi ha iniziato a diffondersi il discorso remixato in chiave dance, montato su scene di balletti di qualsiasi tipo, da Rihanna a Achille Lauro passando dall’irrinunciabile K Pop. Il sito Non è Grindr, che si occupa di tematiche Lgbt, ha definito questa operazione con una formula: «La comunità LGBT+ ha reso queer la Meloni».
Breve rassegna di meme su «Genitore 1 – Genitore 2»
- Coordinazione perfetta
- Alla portata di tutti
- Oppa Meloni Style
- Forse poco a ritmo, ma perché privarcene?
- Ballo sul posto
- «Voglio una vita così»
- Anche qui, Joker
- Baby Dance!
- Disney Version
- Forse la migliore
Leggi anche:
- Giorgia Meloni risponde a Liliana Segre: «La rispetto ma la sua commissione è censura»
- Giorgia Meloni furiosa contro Report: «Servizio bambinesco…». Ma sui “profili marionetta” sui social non risponde
- Dalla Bestia di Salvini a Giorgia Meloni: il setaccio di Report sulla comunicazione social della destra italiana
- “Genitore 1 – Genitore 2”. Chi c’è all’origine del meme «Io sono Giorgia» sul discorso della Meloni
- Francesca Pascale: «Contro le discriminazioni, tanti politici gay devono uscire allo scoperto e unirsi»
- Messico, la comunità LGBT in piazza per difendere il pittore che ha dipinto «Zapata gay»