In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
POLITICAAntisemitismoLegaLiliana SegreMatteo SalviniRazzismo

Liliana Segre risponde a Salvini: «Incontrarlo? Io non odio, la mia porta è aperta»

05 Novembre 2019 - 11:41 Redazione
Il leader della Lega ha detto che avrebbe preferito incontrare la senatrice a vita anziché Balotelli

«Incontrerò Salvini, certo. Perché non dovrei? Se lui mi vuole incontrare, perché no?». A dirlo è la senatrice a vita Liliana Segre a margine dell’incontro “L’etica della responsabilità: dalla memoria all’universalità dei diritti” a Milano.

La senatrice a vita e testimone della Shoah, malgrado l’amarezza espressa nei giorni scorsi, ha deciso comunque di mantenere la porta aperta al leader della Lega, che in un’intervista al Corriere della Sera, rispondendo a una domanda sugli episodi di razzismo di cui è stato vittima Mario Balotelli, ha risposto: «Se devo incontrare qualcuno penso a Liliana Segre». 

«Se io non odio, perché non dovrei aprire la porta?», ha chiosato la senatrice, rispondendo a chi le chiedeva un commento sulle polemiche createsi del centrodestra dopo l’astensione sul voto al Senato sulla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza su basi etniche e religiose. 

Commissione che Matteo Salvini ha definito «sovietica», esprimendo comunque la volontà di incontrare la senatrice Liliana Segre, precisando come sia «una persona che merita tutto il mio rispetto».

Sullo stesso tema:

Articoli di POLITICA più letti