Salvini difende Balotelli: «É un cretino chi distingue una persona dal colore della pelle»
«Balotelli è italiano. É un cretino chi distingue un essere umano dal colore della pelle. Detto questo, nessuna lezione agli italiani da un milionario, viziato e maleducato. Sarebbe inaccettabile» ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Fuori dal coro, trasmissione tv in onda su Rete 4, tornando sulla vicenda di Mario Balotelli. Un polverone sollevato a causa dei cori razzisti indirizzati a Balotelli e provenienti da alcuni settori degllo stadio Bentegodi durante la partita Verona-Brescia di domenica 3 novembre. A rincarare la dose il capo degli ultrà del Verona che aveva detto: «Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano». Salvini, pur non dando troppo peso alla vicenda, fin dall’inizio ha condannato gli insulti: «A mio figlio predico sempre rispetto per giocatori e arbitri. Quindi, giusto condannare insulti e comportamenti oltraggiosi. Ma mi pare che si sia sollevato un polverone esagerato». Poi, però, aveva aggiunto: «Con 20 mila posti di lavori a rischio Balotelli è l’ultima mia preoccupazione, vale più un operaio dell’Ilva che 10 Balotelli».
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