Salvini sulla scorta a Segre: «Minacce gravi, come quelle che ricevo io»
La misura era sotto esame da tempo, ma ora è arrivata la conferma: da oggi, 7 novembre, Liliana Segre avrà a disposizione una scorta giorno e notte. Una decisione presa dalla prefettura di Milano che ha ritenuto che la senatrice fosse in pericolo visti i messaggi di odio che continua a ricevere.
Una notizia che è stata subito commentata dagli esponenti politici. «È un terribile segnale, è un mondo che corre all’indietro. Difendere oggi chi ha attraversato l’inferno ieri è un dovere ma è anche una sconfitta», ha commentato il deputato Pd Emanuele Fiano. «Siamo tutti con lei», ha twittato il senatore Iv Ernesto Magorno.
La notizia della scorta alla Senatrice Liliana #Segre deve farci riflettere. Liliana Segre è un patrimonio dell’Italia va ringraziata per tutto quello che fa per costruire un Paese migliore. L’odio non avrà mai la meglio. Siamo tutti con lei.
— Ernesto Magorno (@Emagorno) November 7, 2019
Anche Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda mettendo in relazione gli insulti rivolti a Segre con quelli che dice di ricevere quotidianamente anche lui. «Le minacce contro Segre, contro Salvini, contro chiunque sono gravissime», ha detto il leader della Lega. E ha aggiunto: «Anche io ne ricevo quotidianamente».
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