Hong Kong: morto lo studente ferito durante le proteste
È morto lo studente di Hong Kong caduto nella notte tra domenica e lunedì scorsi da un parcheggio sopraelevato mentre la polizia stava compiendo un’operazione di dispersione della folla con l’uso di gas lacrimogeni. Lo ha confermato nella mattina di oggi, 8 novembre, il Queen Elizabeth Hospital, nel quale il giovane era stato ricoverato in seguito all’incidente.
Chow Tsz-lok, 22 anni, studente della Hong Kong University of Science and Technology, era caduto dal terzo al secondo piano di un parcheggio a Tseung Kwan O, dove erano in corso scontri tra manifestanti e polizia, e aveva perso i sensi.
Ricoverato in coma, le sue condizioni erano peggiorate nella serata di giovedì, prima dell’arresto cardiaco nella mattina di oggi. I soccorritori avevano cercato di ridurre la ferita al cranio, invano, prima di portare in ospedale il giovane, ma rimane ancora poco chiara la dinamica precisa dell’incidente: dalle immagini fornite dalle telecamere a circuito chiuso del parcheggio non si riesce a distinguere il momento della caduta.
In seguito alle polemiche sull’incidente, la polizia di Hong Kong ha smentito di avere interferito con le operazioni dei paramedici giunti sul posto. Da Shanghai, dove si trovava per la seconda edizione della China International Import Expo, la leader di Hong Kong, Carrie Lam, aveva espresso martedì scorso la propria vicinanza al giovane.
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