Il tweet velenoso di Bolsonaro: «Non diamo munizioni al farabutto». Il riferimento è a Lula
Un messaggio durissimo di Jair Bolsonaro. In un tweet, il presidente del Brasile si rivolge agli «amanti della libertà e del bene» chiedendo di non prestare il fianco a Luiz Inacio Lula da Silva, rilasciato dopo un anno e mezzo di detenzione. L’ex presidente del Brasile è uscito dal carcere dopo un anno e mezzo di detenzione: è accusato di corruzione e riciclaggio.
«Non diamo munizioni al farabutto, che è momentaneamente libero ma
resta colpevole», ha detto Bolsonaro. Poi il leader di destra ha invitato i brasiliani a restare uniti sotto la sua egida: «Siamo la maggioranza, non possiamo commettere errori».
Lula è potuto uscire dalla prigione grazie a una sentenza della Corte Suprema che ha dato una nuova interpretazione a un articolo del codice penale: una persona non può essere detenuta prima che si siano celebrati tutti i gradi di giudizio. Presidente del Brasile dal 2003 al 2010, Lula, nonostante i 18 mesi di carcere, resta tra i personaggi più influenti della sinistra brasiliana.
Centinaia di persone si sono radunate fuori dal carcere per salutare Lula al momento della scarcerazione. Ma l’iter giudiziario non è finito: l’ex presidente, prima di poter tornare davvero in corsa per un ruolo politico di rilievo in Brasile, dovrà attendere tutti i gradi di giudizio.
Sullo stesso tema:
- Brasile, l’ex presidente Lula è libero. Il giudice accetta la richiesta della difesa
- La tesi di Bolsonaro: l’Amazzonia «è umida», ergo «non prende fuoco»
- Caso Marielle Franco, Tv Globo: «Il presidente Bolsonaro citato nelle indagini per la morte dell’attivista». Ma i pm smentiscono
- Taormina, l’avvocato del Comune intascava i soldi dei morosi delle bollette. I finanzieri: tutti sapevano
- Omicidio Daphne Galizia, svolta nelle indagini: arrestato presunto intermediario tra assassini e mandanti
- Brasile, arrestati 4 volontari di una Ong: sono accusati di aver appiccato incendi in Amazzonia. «Montatura per dare ragione a Bolsonaro»
- Bolsonaro segue le orme di Trump: sposterà l’ambasciata a Gerusalemme
- Brasile, grazia di Natale: Bolsonaro “perdona” i poliziotti condannati per crimini colposi