Napoli, 0-0 col Genoa e fischi assordanti: classifica shock
Se non è una resa, poco ci manca. Il Napoli che, fischiatissimo, concede lo 0-0 al Genoa al San Paolo è da sprofondo rosso in classifica. -12 dall’Inter, potenziale -13 dalla Juventus. E il rischio di finire ottavo tra qualche ora. Solo immaginarlo un paio di mesi fa sarebbe stata ‘follia’. E, invece, a dispetto delle previsioni di chi (tipo Antonio Conte) ritiene ancora gli azzurri superiori alla stessa Inter, la squadra di Ancelotti è finita in Purgatorio. Non distante dall’Inferno, che comunque scalda la terra sotto causa bollente presa di posizione dei tifosi.
Disorganizzazione
Anche contro il Genoa i soliti problemi. Centrocampo senza metronomo, il solo Zielinski prova a rendersi pericoloso, ma il pallino finisce tra i piedi dei rossoblù di Thiago Motta. Meno tecnici, ma schierati con criterio di ruolo e senza forzature. Tant’è che al Genoa, alla fine, resterà forse il rammarico di non averci creduto fino in fondo.
Il Napoli di oggi è vulnerabile dietro, inoffensivo davanti. Lozano irritante, Mertens col radar spento, Insigne fischiato come fosse diventato un nemico pubblico. E il risultato è che nella ripresa il Grifone si dispera per un intervento sulla linea di Koulibaly a cancellare lo 0-1 di Pinamonti.
Fischi a volontà dei pochi presenti sugli azzurri. Che nel finale devono fare i conti con un super intervento di Radu su Elmas, subentrato a un Insigne subissato di fischi. Un pallone tolto dalla porta e che avrebbe dato al Napoli tre punti immeritati. Nulla, invece. E la sosta, in questo ambiente e con la classifica deficitaria, rischia di essere fin troppo lunga.