L’Isis rivendica l’attacco ai militari italiani in Iraq. L’anticipazione del «Site Intel Group»
A riportare la notizia, per primo, è il Site, acronimo di Search for International Terrorist Entities. Si tratta di un’organizzazione che traccia l’attività in rete di jihadisti e estremisti politici.
Sono stati loro a rintracciare un comunicato dell’Isis in cui viene rivendicato l’attacco ai soldati italiani avvenuto domenica 10 novembre a Kirkuk, in Iraq. Nel testo si rivendicano le ferite lasciate alle «Forze della coalizione dei crociati».
La fonte originaria è Amaq, l’agenzia che si occupa di diffondere i comunicati dell’Isis. Il testo integrale della rivendicazione:
Con il favore di Dio, l’esercito del Califfato ha preso di mira un veicolo 4×4 che trasportava membri della coalizione internazionale crociata e dell’antiterrorismo dei Peshmerga, nella zona di Qarajai, a nord della zona di Kafri (nel distretto di Kirkuk, ndr), con l’esplosione di un ordigno. Questo ha causato la distruzione del veicolo e il ferimento di 4 crociati e di 4 apostati
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