Manovra, la proposta di Gualtieri: «Asili gratis e più posti al nido nel Mezzogiorno»
Asili gratuiti per la maggioranza delle famiglie italiane a partire dal 1 gennaio 2020. A dirlo è il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in audizione sulla manovra finanziaria.
Sull’argomento ha tenuto ha sottolineare quanto questa misura agevolerà l’occupazione femminile e creerà posti al nido «oggi insufficienti, in particolare nel Mezzogiorno».
Il rafforzamento del bonus per gli asili nido consentirà «la sostanziale gratuità degli asili nido per la grande maggioranza delle famiglie italiane», ha dichiarato.
Novità anche sul fronte delle auto aziendali: il ministro ha infatti comunicato che è «al lavoro per un miglioramento della norma che salvaguardi l’incentivo di rinnovare il parco auto concesse in benefit» ai dipendenti delle aziende, evitando però di agire «indistintamente alle emissioni inquinanti».
La norma verrà rivista in modo da «garantire che le modalità e i tempi siano compatibili con i settori dell’automotive che stanno puntando sull’ibrido e l’elettrico».
Per quanto riguarda, poi, il pacchetto “Italia Cashless” – dedicato, tra le altre cose, ai pagamenti digitali -, il governo ha previsto entrate aggiuntive. Una misura che «determinerà un significativo aumento del gettito, che ci consentirà di incrementare il fondo per la riduzione della pressione fiscale e di ridurre il carico fiscale» su famiglie e imprese, ha ribadito infine Gualtieri.
Ex Ilva, Gualtieri: «Rispetto accordi, soluzione mercato»
Nel giorno in cui i legali di Arcelor Mittal hanno depositato l’atto di citazione per il recesso del contratto di affitto, il ministro Gualtieri ha espresso la sua posizione sulle possibili soluzioni alla cri dell’ex Ilva: «Vogliamo il ripristino degli approvvigionamenti, l’Ilva deve continuare a produrre e il governo è impegnato collegialmente per questo obiettivo» ha detto il ministro sottolineando che «gli obiettivi di bonifica sono tanto più realizzabili quanto più va avanti il piano industriale, sono strettamente legati».
Il ministro ha ribadito che il tema all’ordine del giorno per l’Ilva non è la nazionalizzazione, ma «il rispetto degli accordi e l’individuazione di una soluzione sostenibile di mercato e di rilancio, anche per il conseguimento degli obiettivi di bonifica. Piano industriale e ambientale – ha chiarito – sono strettamente collegati».
Ancora, parlando in commissione bilancio, Gualtieri ha dichiarato che sull’ex Ilva «c’è un lavoro importante condotto dal premier in persona, che testimonia l’importanza che il governo dà alla vicenda». C’è la «necessità di impegnarsi per garantire il conseguimento degli obiettivi del piano ambientale, che spettano ad ArcelorMittal. Occorre avviare un dialogo. Il governa deve mettere in campo strumenti una siderurgia a Taranto moderna, competitiva e ambientalmente sostenibile».
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