Napoli, via alla rivoluzione tra svalutazioni e mancati rinnovi. E spunta l’idea Gattuso
Se epurazione è termine troppo forte, rivoluzione e ripartenza sono aderenti alla realtà. In questo momento poco clemente. Il Napoli, che non vuole chiudere il suo ciclo di permanenza nella oligarchia della Serie A e nella nobiltà europea, è pronto, però, a mettere il segnale di ‘stop’ alla vecchia guardia. I pretoriani di Sarri, che hanno reagito bene anche al primo anno di Ancelotti, sono in lista di uscita. E c’è pure chi, a fronte di una offerta congrua, può lasciare il Golfo già a gennaio.
Mertens: dal record ai saluti
Mertens, Callejon, Koulibaly, Allan e Insigne. Tutti, a breve o medio giro di posta, andranno altrove. Per i primi due De Laurentiis, già prima dell’ammutinamento pre-Salisburgo della squadra, aveva avuto parole decise. Detto al netto dei formalismi: questa è l’offerta di rinnovo, se non vi piace saluti e grazie. Su Mertens, che ha superato Maradona per gol segnati col Napoli, è piombata l’Inter, un vecchio amore. Che potrebbe diventare matrimonio a fine stagione, a costo zero e con un parco attaccanti nerazzurro in cerca di un usato (non vecchio) garantito. Per Callejon è forte, oltre che molto ricca, la pista cinese.
Big parzialmente svalutati
Il discorso cambia, e diventa per il Napoli economicamente allettante, quando si vira, in particolare, su Koulibaly e Insigne. Sul primo, che avrebbe chiesto – secondo il Corriere dello Sport – una vigilanza privata h 24 per la sua abitazione dopo gli ultimi, spiacevoli accadimenti ai compagni Zielinski e Allan, c’è la fila. Sono interessate tutte le big europee, ma non certo alle cifre (150 milioni di euro) richieste da Adl. Chi si è svalutato, per prestazioni e rotta di collisione con la società, è Allan. Sono lontani i 70 milioni di euro proposti dal Psg un anno fa. La valutazione si è dimezzata. Così come è scesa, ma in questo caso siamo sempre sugli 80 milioni di euro, quella di Insigne. Altro giocatore entrato nel mirino dei tifosi.
Suggestione Gattuso
E Ancelotti? De Laurentiis lo ha sempre protetto, in pubblico e in privato, ma le prossime due gare in 4 giorni contro Milan (23 novembre) e Liverpool (27 novembre), due squadre che hanno segnato la carriera dell’allenatore azzurro, possono essere decisive. E c’è già chi indica in Gattuso una possibile alternativa se le situazione dovesse precipitare. In entrata occhio ai gioielli di Genk e Salisburgo: il centrocampista Berge e la fortissima prima punta Haaland. Adl è pronto a mettere sul tavolo per i due 60 milioni di euro (20 per il primo 40 per il secondo). Ma la concorrenza è agguerrita.
Foto di copertina Ansa