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Polemiche sulla cittadinanza onoraria a Liliana Segre: spunta una scritta contro Il Tirreno

12 Novembre 2019 - 17:16 Redazione
«Menzogne», questa la scritta che ignoti hanno lasciato sulla targa del giornale a Piombino

«Menzogne», questa la scritta apparsa sulla targa de Il Tirreno fuori dalla sede del giornale di Piombino, in provincia di Livorno (Toscana). Ignoti, infatti, hanno utilizzato della vernice spray blu per contestare l’operato della redazione.

«Al buio, ben nascosti, da persone che non sanno confrontarsi civilmente, hanno scritto una parola, un insulto su una targa. Quanto vale, quanto pesa, un fatto del genere?», così Fabrizio Brancoli, direttore del quotidiano Il Tirreno, commenta la notizia della scritta intimidatoria.

«È un gesto piccolo per le sue conseguenze, miserabile per il suo intento ma pericoloso per il suo potenziale – prosegue – È un’avvisaglia, una pessima previsione meteo per il clima di una comunità. Purtroppo accade a Piombino, dove una richiesta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre è, per il momento, stata respinta dall’amministrazione comunale».

«Il Tirreno – conclude – racconta la realtà e dà voce a tutti i suoi protagonisti. Sostiene le proprie opinioni, accoglie quelle altrui, fa informazione professionale e crede nella libertà. È il suo dovere; è anche il suo diritto. Un diritto-dovere che viene esercitato a testa alta, e non ci sono gesti vigliacchi che cambieranno questa cosa».

Le reazioni

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, parla di un «episodio grave che si inserisce in un clima di odio e inciviltà che cova e rischia, se non contrastato, di diffondersi come un virus che ammorba e minaccia il nostro vivere civile e la nostra democrazia.

Un fatto che si verifica all’indomani delle polemiche suscitate dal no dell’amministrazione comunale alla cittadinanza alla senatrice Liliana Segre, ed è doppiamente vile, perché fomenta l’odio e prende di mira un valore fondamentale, tutelato dalla nostra Costituzione, come la libertà di stampa».

L’Associazione stampa Toscana «si augura che le forze dell’ordine riescano a individuare le mani e le menti che hanno voluto offendere il giornale e i sentimenti di libertà e democrazia che esprime da sempre» mentre il presidente e la vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna ed Elisabetta Cosci, parlano di «gesto intimidatorio».

Foto in copertina: Il Tirreno

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