Stangata per Fabrizio Corona, i giudici annullano l’affidamento ai servizi sociali (già fatto): «Deve scontare altri 9 mesi in carcere»
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha annullato i 9 mesi che Fabrizio Corona aveva scontato in affidamento, tra i mesi di febbraio e novembre 2018. Ha stabilito che dovrà scontarli di nuovo, stavolta in carcere, dove l’ex agente fotografico è detenuto da marzo.
«Sono basito, senza parole – ha spiegato l’avvocato Ivano Chiesa che assiste Corona assieme al legale Antonella Calcaterra – Impugneremo la decisione in palese contrasto», tra le altre cose, «con una sentenza di assoluzione» sul caso dei contanti nel controsoffitto.
Secondo la difesa di Corona, la decisione della Sorveglianza, sarebbe «in palese contrasto di giudicato con la sentenza di assoluzione e sulle misure di prevenzione, nonché in contrasto con una precedente valutazione dello stesso Tribunale di Sorveglianza».
Foto in copertina: Daniel Dal Zennaro | Ansa
Leggi anche:
- Ancona, la protesta disperata di un detenuto tunisino contro l’espulsione: si è cucito labbra e palpebre
- Ergastolo ostativo, il pm antimafia: «La sentenza apre un varco pericoloso». Contrari molti leader politici
- Bonafede: «Il carcere per i grandi evasori si fa, ne parliamo domani»
- Fabrizio Corona e i 2,6 milioni nel controsoffitto: condanna definitiva a sei mesi per illecito fiscale
- Fabrizio Corona esce dal carcere: sconterà la pena in un istituto di cura