In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
FACT-CHECKINGCensuraCinaHong KongSocial mediaTikTokVideo

Tik Tok applica la censura sulle proteste di Hong Kong? Qualcuna, ma non è una novità – Video

13 Novembre 2019 - 15:10 David Puente
Cosa succede se pubblico il video di Piazza Tienanmen? Mi censurano le proteste di Hong Kong? La prova!

Pensate che Tik Tok sia un social network libero e indipendente? Ebbene, se l’Isis si poteva permettere di pubblicare video e fare propaganda a favore del terrorismo islamico cosa potrebbe succedere con un video di storia? Seguendo l’esempio dell’amico Massimo Canducci, che ringrazio per la segnalazione, ho provato a pubblicare con un account appena creato – confermando l’email, ovviamente – un breve spezzone di un documentario italiano sui fatti di Piazza Tienanmen e il risultato ottenuto non è stato quello sperato.

L’account creato per la dimostrazione.

L’account creato si chiama @cosechedevisapere, un nome un perché. Come foto profilo ho usato proprio quella dell’immagine simbolo della protesta cinese, per fortuna nessuna censura in questo caso.

Lo screenshot del mio cellulare dove dal mio account vedo che il video è stato caricato.

Ho caricato tramite l’account lo spezzone di un video documentario sui fatti di Piazza Tienanmen, tutto in maniera tale che venga visualizzato da chiunque. Dal mio profilo, con il mio cellulare, lo vedo! Se provo a visualizzare il profilo sul computer nulla da fare, mi vede solo gli ultimi due video di prova.

L’account @cosechedevisapere e gli unici due video che si trovano pubblici online.

Neanche con l’altro cellulare, con il mio account Tik Tok ufficiale, non riesco a visualizzarlo.

Con il mio account Tik Tok ufficiale non riesco a vedere il video caricato sull’account del test.

In fondo era un normalissimo e comunissimo video documentario, in italiano.

Stessa storia con le proteste a Hong Kong

Ho provato a fare la stessa cosa con altri video: quello del poliziotto che spara contro un manifestante, quello del poliziotto con la moto che va addosso ai manifestanti e una ripresa dall’alto di una strada dove scappano dei manifestanti. Il risultato? Solo quest’ultimo video è stato reso pubblico, gli altri rimangono visibili solo dal cellulare che gestisce l’account @cosechedevisapere.

Cosa vedo dal cellulare che gestisce l’account @cosechedevisapere

Dall’altro cellulare niente da fare, vedo soltanto quello della ripresa dall’alto della strada dove scappano dei manifestanti. Niente poliziotti.

Cosa riesco a vedere da cellulare se accedo con il mio account ufficiale: non ci sono i due video della polizia contro i manifestanti.

Ecco cosa si vede dal pc: solo i due video di prova e quello che ancora si riesce a visionare da cellulare.

Come vediamo l’account @cosechedevisapere da PC. Non ci sono i due video dei poliziotti contro i manifestanti.

Il test del link

La cosa buona è che dall’account @cosechedevisapere posso condividere il video del motociclista su Whatsapp, ma ovviamente invia il file video e non il link. Provo allora a condividere il link per inviarmelo sul numero Whatsapp del mio cellulare privato.

Provo a inviare via Whatsapp il link del video del motociclista pubblicato su Tik Tok.

Niente da fare, il link non funziona da nessuna parte! Sostiene che il video sia stato rimosso! Assurdo? No, nessuna novità!

Ecco il risultato. Mi dice che il video è stato rimosso, ma dal cellulare dove uso l’account @cosechedevisapere lo vedo ancora!

Dopo un’ora circa i due video dell’account @cosechedevisapere riportano una dicitura: «Violazione delle Linee guida della Community».

Dopo un’ora Tik Tok si fa vivo e mi dice finalmente qualcosa sui due video: «Violazione delle Linee guida della Community».

Il video su Tienanmen rimane, non dicono che ha violato le linee guida ma continua a non visualizzarsi da altri device a parte quello dove uso l’account @cosechedevisapere. Quale linea guida avrei violato con quei due video? Se cerco i riferimenti alla violenza trovo:

– intimidire o molestare altri oppure promuovere materiale sessualmente esplicito, violenza o discriminazione basate su razza, sesso, religione, nazionalità, disabilità, orientamento sessuale o età;

– qualsiasi materiale che contiene minacce di qualsiasi tipo, comprese le minacce di violenza fisica;

Potremmo dire che quello del poliziotto che spara potrebbe risultare una violazione del primo punto, ossia materiale contenente scene di violenza. Fattibile, accettabile, ma proseguiamo provando a caricare altri video.

Ultimo test

Ho provato a caricare altri tre video sempre legati alle proteste a Hong Kong. Due su tre sono stati approvati: uno dove non ci sono scene di violenza e uno dove una donna viene portava di peso in seguito all’arresto. Quello della polizia che spruzza qualcosa in volto a una manifestante, invece, non me lo lascia condividere.

Finalmente due video accettati. Uno solo degli ultimi tre tentativi non è andato a segno.

Come tentativo finale ho modificato il video del motociclista nella speranza che non venga rilevato, ma niente da fare neanche questa volta. Con l’Isis non era così. Che abbiano cambiato qualcosa? Forse dovevo mettere dei cuoricini e una canzoncina allegra per ovviare il sistema di controllo.

In un totale di 6 video delle proteste di Hong Kong solo 3 vengono approvati, gli altri avrebbero violato le linee guida del social. L’ultimo video modificato non è visualizzabile, aprendo il link da un altro device Tik Tok risponde che è stato rimosso ma non è così. Alla fine l’unica censura certificata è quella di Tienanmen per il quale non ho ricevuto alcuna notifica per violazione delle linee guida.

Aggiornamento: la spiegazione di Tik Tok

Ricevo un comunicato da parte del portavoce di Tik Tok:

Gli utenti sono su TikTok perché la piattaforma offre un’esperienza positiva, gioiosa e promuove la loro creatività – i video divertenti e di intrattenimento sono quelli che i nostri utenti principalmente creano e con cui interagiscono. Non censuriamo contenuti perché sensibili a livello politico.

Le nostre Community Guideline delineano un codice di condotta per gli utenti che sono presenti su TikTok e stabiliscono che i contenuti che violano queste linee guida, come la presenza di violenza e armi da fuoco, possano essere automaticamente segnalati e rimossi. Tuttavia, gli utenti hanno la possibilità di presentare un ricorso a ogni decisione nel caso in cui ritengano che ci sia stato un errore da parte della moderazione e prenderemo provvedimenti di conseguenza, inclusa la possibilità di ripristinare un video a seguito del riesame. Per maggior informazioni si può fare riferimento al nostro Centro Sicurezza. 

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti