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Scirocco o cambiamenti climatici? Perché l’alta marea a Venezia ora deve preoccupare

14 Novembre 2019 - 09:23 Juanne Pili
Sono previste nuove maree nei prossimi giorni, al momento il livello dell'acqua si sta assestando attorno ai 150 cm

Viene definita una marea straordinaria quella che ha interessato Venezia a partire dalle 22:50 di ieri sera, secondo il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della Città, piazze e calli sono stati coperti da 187 centimetri d’acqua.

Nel momento in cui scriviamo (11.30 di mercoledì 13 novembre) la marea si starebbe assestando attorno ai 150 cm, con una massima di 160 cm. Dovrebbero tornare valori molto alti nei prossimi giorni. Si tratta del secondo maggiore caso di allagamento dal 4 novembre 1966, quando l’acqua raggiunse i 194 cm.

Le maree a Venezia sono un fenomeno frequente, soprattutto nel periodo autunnale e primaverile, per via dei venti di scirocco. Vanno considerate normali quelle sotto gli 80 cm, mentre dai 150cm in poi parliamo di maree eccezionali. Il livello minimo storico registrato risale al 18 gennaio 1882, con -124cm.

Centro Previsioni e Segnalazioni Maree/Città di Venezia/Il livello delle maree nei prossimi giorni.

Cambiamenti climatici a Venezia

Si prevedono valori eccezionali anche nei prossimi giorni. A contribuire sono stati soprattutto i venti di scirocco provenienti da Sud-est che hanno interessato l’Adriatico. Purtroppo si registra già la prima vittima correlata al fenomeno: un anziano di 78 anni è morto fulminato.

Possiamo collegare questo problema ai cambiamenti climatici? Secondo quanto riporta Agi – citando dati della procuratoria della basilica di San Marco, – esisterebbero in tutto cinque precedenti storici che riguardano l’allagamento delle sue strutture, documentati dal IX Secolo a oggi. In tutto si conterebbero sei episodi in circa 1200 anni. 

Di questi gli ultimi tre si sono verificati nell’arco di un ventennio, il più vicino risale al 30 ottobre 2018. Questi dati si accompagnano alle proiezioni riguardanti l’innalzamento del livello dei mari, e del peggioramento delle condizioni climatiche nel Mediterraneo nei decenni futuri.

Foto di copertina: Ansa/L’entrata della basilica di San Marco allagata a causa del maltempo che ha colpito la città lagunare. 12 novembre 2019.

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