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Ancora paura a Venezia, picco della marea a 154 cm. Dal governo la nomina a commissario per il sindaco

15 Novembre 2019 - 12:50 Redazione
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L'Amministrazione comunale di Venezia mette in guardia da messaggi diventati virali sui social network su presunte previsioni allarmistiche

Nessuna tregua per Venezia. Stamattina, secondo il Centro maree del comune, a causa del rinforzo dei venti di scirocco sull’Adriatico, la previsione di marea punta a 160 centimetri sul medio mare.

Fino a qualche ora fa, invece, si parlava di 150 centimetri, segno che la previsione di marea è peggiorata.

Il messaggio campeggia sulla home del sito del comune di Venezia che ne dà notizia ai cittadini.

Chiusa piazza S. Marco

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di chiudere piazza S. Marco, i danni creati dalla marea e i rischi per i cittadini sono troppi alti per tenerla aperta. L’annuncio è stato diffuso tramite i social: «Sono le 9.20 e adesso siamo costretti a chiudere la piazza. Chiudiamo la piazza per non mettere a rischio l’incolumità delle persone».

Fonte: Twitter | Il video del sindaco di Venezia

Anche il Palazzo Ducale di Venezia è chiuso a causa dell’acqua alta eccezionale che sta nuovamente interessando la città. Lo rende noto la Fondazione Civici musei.

La visita di Franceschini: «A San Marco danni, ma non irreparabili»

Il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini sta compiendo un sopralluogo alla Basilica di San Marco, per verificare i danni causati dalle acque alte eccezionali di questi giorni. Assieme a lui il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. In programma un incontro anche con il Patriarca, mons. Francesco Moraglia.

«Sono qui per cose operative – ha detto il ministro – non per fare passerelle. Bisogna capire i danni enormi al patrimonio culturale, di persona si capisce il reale disastro. Serve un impegno enorme dello Stato e di tutta la comunità italiana a sostegno di Venezia, non solo perché è un simbolo ma perché qui è danneggiata la vita di migliaia di persone e di imprese. È un impegno che è partito ieri con le prime misure per l’emergenza, ma deve proseguire in modo strutturale nel tempo».

«La cripta di San Marco – ha chiarito Franceschini – è stata nuovamente invasa dall’acqua: si sta facendo il censimento dei danni, per fortuna non sono irreparabili ma ci sono. Ci sarà bisogno di interventi strutturali per tutta la chiesa». Il ministro ha poi annunciato che da oggi pomeriggio sarà attivo in numero di sms solidale in modo che chi vuole dare un segnale per Venezia, patrimonio dell’Italia e dell’umanità può farlo».

Allagato il 70% del centro storico

L’area centrale della città è semideserta, allagata per il 70%. Con la marea arrivata 152 cm è stata sospesa la circolazione dei vaporetti in tutta Venezia. Il sindaco Brugnaro e il governatore Luca Zaia stanno effettuando un sopralluogo nelle zone più allagate, quelle attorno a piazza S. Marco. Ma tutta la città è di fatto allagata, con i turisti chiusi negli alberghi e i negozianti che tentano di limitare i danni.

Dalla libreria all’edicola

Tra le attività commerciali più colpite dal maltempo ci sono l’edicola di Walter spazzata via dal maltempo (ora su Gofundme è stata attivata una raccolta fondi che ha già raggiunto oltre 25mila euro per ricostruire la sua attività, rilevata 25 anni fa) e la libreria Acqua Alta, sommersa dall’acqua come documentato dalle immagini pubblicate su Open.

Marea a 154cm in calo

La marea ha raggiunto alle 11.26 un picco massimo di 154 alla Punta della Salute e, rileva l’Ufficio Meteo del Comune di Venezia, sta scendendo lentamente. Alto il valore anche a Burano dove la marea ha raggiunto i 149 centimetri e a Chioggia con 146.

Brugnaro commissario

«Il sindaco Luigi Brugnaro è stato nominato commissario per l’emergenza e con lui ho fatto un sopralluogo a Venezia. La situazione è complessa ma lo Stato c’è e il Governo è pronto a fare tutto ciò che è necessario per proteggere questa preziosa». Così in un tweet il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

Il comune: «Attenzione a messaggi fake sui social»

L’Amministrazione comunale di Venezia mette in guardia da messaggi diventati virali sui social network su presunte previsioni allarmistiche di picchi di marea per le prossime ore. «Si tratta di contenuti completamente privi di fondamento – avverte una nota del Comune – e si invita la cittadinanza a informarsi solo attraverso canali ufficiali. L’Amministrazione monitorerà l’esistenza di eventuali messaggi fake – conclude la nota – valutando anche la possibilità di procedere con denunce all’Autorità giudiziaria per procurato allarme».

Chiuso anche il centro di Chioggia

Anche Chioggia subisce l’effetto dell’acqua alta eccezionale di oggi, con un livello massimo che ha raggiunto 146 centimetri. Il centro storico della cittadina non è praticabile. Sul posto opera una squadra mista del Suem 118 con i vigili del fuoco per supporto ai mezzi locali.

Foto in copertina: Andrea Merola per Ansa

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