ArcelorMittal, stop allo spegnimento altoforni. Riparte la trattativa? Conte vedrà i vertici venerdì
ArcelorMittal ha sospeso la procedura di spegnimento degli altoforni: lo rendono noto i sindacati. Lo conferma anche Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, al programma di Radio1 Zapping. ArcelorMittal ha fermato lo spegnimento dell’altoforno 2.
L’azienda, spiegano i sindacati, ha convocato i coordinatori Rsu di Taranto in contemporanea con l’inizio dell’incontro dei leader di Cgil, Cisl e Uil, con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ha comunicato la sospensione della procedura di spegnimento degli altiforni in attesa della sentenza del giudice di Milano.
Agenzia Vista
L’azienda che aveva previsto la sospensione del treno nastri 2, ha dichiarato che riprenderà l’attività. Questo significa, spiegano i sindacati, che riprenderanno gli ordini e l’attività del settore commerciale.
Lo sblocco
Il prossimo venerdì alle 18.30 il presidente del Consiglio incontrerà i vertici dell’azienda. ArcelorMittal da parte sua in una nota ha spiegato i motivi dietro la decisione di sospendere la procedura di spegnimento: «A seguito della recente richiesta dei Commissari dell’Ilva al Tribunale di Milano volta all’ottenimento di provvedimenti provvisori relativi all’acciaieria di Taranto, AM InvestCo Italy prende atto e saluta con favore l’odierna decisione del Tribunale di non accogliere la richiesta di emettere un’ordinanza provvisoria senza prima aver sentito tutte le parti. L’udienza in Tribunale è fissata per il 27 novembre».
Leggi anche:
- ArcelorMittal, i commissari: «Dal Gruppo violenza e minacce». L’alt del tribunale: «Non fermate gli impianti»
- Piano b del governo per l’ex-Ilva. Il ministro Boccia: «Prestito ponte dallo Stato»
- ArcelorMittal, la Procura milanese accelera sui tempi. E le aziende dell’indotto riprendono il blocco dell’attività
- ArcelorMittal, l’annuncio dell’azienda: pagati tutti i fornitori strategici. Imprese dell’indotto ancora sul piede di guerra