Le madri italiane sono penalizzate: solo il 57% ha un lavoro. L’11,1% non ha mai lavorato – I dati
È una fotografia profondamente disparitaria quella restituita dai dati Istat relativi alle possibilità delle donne italiane di conciliare i tempi da dedicare al lavoro con quelli da destinare alla famiglia.
In Italia il tasso di occupazione delle donne madri di età compresa tra i 25 e i 54 anni è solo del 57%, a fronte dell’89,3% dei padri. Il tasso di occupazione di donne senza figli coabitanti è invece pari al 72,1%.
Dalla rilevazione dell’Istat risulta inoltre che l’11% delle donne con almeno un figlio non abbia mai lavorato per seguire la famiglia. Una percentuale che supera del 3,7% la media europea.
I dati allarmanti del Meridione
Il divario occupazionale delle donne madri rispetto alle donne senza figli si fa più evidente nelle regioni del Mezzogiorno dove la forbice raggiunge il 16%, mentre al Centro e al Nord Italia il gap è rispettivamente dell’11% e del 10%.
Ma nel Sud Italia l’Istat ha rilevato la più alta quota di donne che hanno dichiarato di non lavorare per ragioni non legate al prendersi cura dei figli. Queste donne rappresentano il 12,1% del campione, rispetto al 6,3% della media italiana e al 4,2% della media europea.
Nel Meridione il tasso di occupazione delle donne con figli risulta molto basso (35,9%), mentre al Centro e al Nord si attesta rispettivamente al 65,1% e al 69,4%.
L’influenza del titolo di studio
Un dato allarmante, su cui influisce anche il livello di studio. Tra le madri con almeno una laurea, infatti, si registrano quote più basse di donne che non hanno mai lavorato.
Risulta anzi occupato oltre l’80% delle madri che hanno un titolo di studio universitario, contro il 34% di quelle con titolo di studio pari o inferiore alla licenza media.
L’assistenza ai familiari
Nella fascia tra i 45 e i 64 anni, l’Istat rileva come 6 donne su 10 (1 milione e 343mila) abbiano la responsabilità della cura dei familiari, disabili o anziani. Tra loro, solo il 49,7% ha un’occupazione.
Complessivamente, in Italia, sono 2,82 milioni le persone, di età compresa tra 18 e 64 anni che si occupano di familiari malati, disabili o anziani. Un dato destinato a crescere a fronte dell’invecchiamento della popolazione.
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