Non solo insulti alla Segre, anche a Matteo Salvini: per Miss Hitler 2019 (e non solo) è «una m***a sionista»
Nel report inviato dall’Osservatorio antisemitismo a Repubblica sugli attacchi a Liliana Segre – dove non c’era alcun riferimento ai 200 messaggi di insulti al giorno – non c’era il social network VK.
Nell’email che ho ricevuto io, invece, erano stati inviati alcuni screenshot di una tal “Fra-Fra-Fra-Fra Fra-Fra“. Tra i post sul social network russo troviamo una foto della senatrice a vita con Laura Boldrini, entrambe con una stella di David nel petto e il seguente commento: «Eccole le DUE EBREE BASTARDE!». Non contenta, tra i commenti scrive:
Non sono mai stati accesi purtroppo se no non ci trovavamo in queste condizioni !! Ma servirà capire gli errori del passato per non ripeterli in futuro…..questi subumani (tutti gli ebrei) vanno fatti sparire dalla faccia della terra ! Con i forni ci vorrebbe troppo tempo…..
Non solo, la conversazione continua con un tale Emanuele Dionisio:
Emanuele: «Fra-Fra-Fra-Fra, confinati e sterilizzati. Tutti. Anche i neonati.»
Fra: «Bravo Emanuele ci siamo capiti»
Oggi, 19 novembre 2019, non è possibile accedere al profilo VK di Fra-Fra-Fra-Fra-Fra-Fra perché la proprietaria ha modificato le impostazioni della privacy. Solo gli amici possono vedere le sue pubblicazioni social.
Il suo nome è Francesca Rizzi e avevamo parlato di lei a “Fake – La fabbrica delle notizie”, in onda i mercoledì alle 23:30 su canale NOVE, durante la puntata dello scorso 13 novembre 2019 in quanto vincitrice del contest “Miss Hitler 2019” e partecipante a un raduno neonazista a Lisbona questa estate.
Il contest “Miss Hitler” nasce sul social network VK ed è attivo da molti anni, come riporta un articolo di Vice del 2014. In questa edizione 2019, supportata dalla pagina “Historical Revisionism“, Francesca Rizzi era candidata al premio “Miss Eva Braun”. Ecco un’immagine, che circolava quando era candidata, riportata dal sito portoghese Sabado.pt:
Nazional socialisti d’Europa uniamoci per combattere il nostro vero nemico “il sionismo” che per anni ha mistificato i fatti hanno strisciato fino ad arrivare nei nostri parlamenti grazie a traditori della patria, comprano le nostre terre come se gli spettassero di diritto, quando il loro unico diritto è quello di sparire dalla faccia della Terra!!! Per i nostri figli e i figli dei nostri figli noi dobbiamo ribellarci e combatterli ! Sieg heil ein Further
Francesca Rizzi fa parte di un movimento italiano chiamato “Autonomia Nazionalista” e partecipò a una conferenza organizzata ad agosto a Lisbona dal gruppo di estrema destra “Nova Ordem Social”.
Eccola mentre fa il saluto romano durante la conferenza, gesto che ripete spesso come abbiamo visto nelle foto precedenti:
Un utente Twitter di nome Yanez De La Fera (@YanezDeLaFera) ha “spulciato” l’account VK di Francesca Rizzi trovando un post contro Matteo Salvini siccome ritratto con la bandiera israeliana e perché indossa simboli della religione ebraica. Ecco lo screenshot riportato nel tweet con il testo del post della neonazista:
La capitana hahaha e questa merda lo hanno paragonato al Duce? Vergognatevi leghisti fate schifo
Guai a parlare, anche minimamente, in maniera positiva di Israele? Salvini si era messo il copricapo ebraico kippah, un peccato mortale per chi definisce “subumani” tutti gli ebrei. Non è l’unico, online troviamo molti riferimenti contro il leader leghista definendolo sionista:
SALVINI (SERVO SIONISTA) : ASSAD SE NE DEVE ANDARE…
Nel tweet sopra riportato troviamo un link a un blog amatoriale dove nel 2015 veniva pubblicato il seguente meme dove si sostiene che sia un servo dell’imperialismo Rothschild:
Dichiarazioni e visite in Israele, quanto basta per definirlo, come scrive il signor Angelo in un tweet del 2016, «sporco sionista di merda».
Arriviamo al tema più delicato e contestato, quello di coloro che sostengono di non essere antisemiti perché si dichiarano antisionisti, dunque oppositori di un movimento politico. Di fatto, il sionismo è nato con l’obiettivo dell’autodeterminazione del popolo ebraico, una base chiaramente religiosa.
L’odio per gli ebrei nasce da ben prima della nascita del sionismo, quest’ultimo ha raccolto molti degli stereotipi dell’antisemitismo rendendo il confine tra i due “anti” estremamente sottile. Salvini è stato associato ai sionisti, ma anche il solo aver indossato un indumento ebraico basta e avanza per meritarsi l’odio che subisce anche da certi neonazisti.
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