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Omicidio Cerciello, gli americani sapevano di avere davanti due carabinieri. La conferma nell’intercettazione: «Ci mostrarono il distintivo»

19 Novembre 2019 - 05:45 Redazione
Finora Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth si sono difesi negando di essere a conoscenza che Cerciello e Varriale fossero carabinieri

Quattro parole che smontano la difesa dei due giovani americani accusati di aver ucciso Mario Cerciello Rega ucciso la notte del 25 luglio. «I saw two cops» dice Finnegan Lee Elder e conferma, come riporta Repubblica, al padre e a un amico di famiglia che i due carabinieri, Cerciello e Varriale, mostrarono loro il distintivo.

«Ho visto due sbirri di cui uno più basso, erano rivolti nella direzione opposta. Sono venuti dietro a noi, alle nostre spalle. E la macchina militare era qui. Mi sono girato e li ho visti ad una distanza di tre piedi. La persona che mi ha attaccato era basso, più massiccio. Mi picchiava, mi trascinava e così ho estratto il mio coltello e l’ho colpito due volte alla gamba. Poi mi ha stretto il collo e io ho cercato di scansarlo», dice Elder, il 18enne che avrebbe accoltellato Cerciello.

La conversazione risale allo scorso 2 agosto. Il giovane parla con il padre e Craig Michael Peter, un avvocato penalista americano, durante una visita in carcere. L’avvocato è presente non come legale del giovane, ma come amico di famiglia: per questo gli inquirenti possono utilizzare la conversazione.

Poche ore prima, lo stesso Elder aveva affermato: «Quei due che abbiamo incontrato per strada non ci sembravano dei carabinieri, credevamo che fossero complici degli spacciatori».

Ed è proprio questa prova che sta dietro alla decisione della procura di chiedere il giudizio immediato per i due americani. Finora infatti i due hanno sempre sostenuto di aver aggredito Cerciello e Varriale per difendersi, negando di essere a conoscenza che fossero due carabinieri.

Per quanto riguarda lo zaino di Sergio Brugiatelli, sempre nella conversazione Elder risponde così: «Il motivo per cui ho preso lo zaino è perché mi aveva mentito. Si è preso i soldi pensando di farla franca».

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